Domenica 28 febbraio
Dato che abbiamo questo ministero, non ci arrendiamo (2 Cor. 4:1)
L’apostolo Paolo ci ha dato un ottimo esempio perché considerava il ministero la cosa più importante della sua vita. Durante il suo secondo viaggio missionario, quando si trovava a Corinto, Paolo esaurì le sue risorse economiche e per un po’ dovette lavorare fabbricando tende. Per lui questo era solo un modo per mantenersi e riuscire a parlare della buona notizia ai corinti “gratuitamente”, senza pesare su di loro dal punto di vista economico (2 Cor. 11:7). Anche se dovette lavorare, Paolo continuò a mettere il ministero al primo posto. Predicava ogni Sabato e, quando le sue circostanze migliorarono, fu in grado di impegnarsi di più nella predicazione: “si dedicò completamente alla parola, testimoniando ai giudei che Gesù è il Cristo” (Atti 18:3-5; 2 Cor. 11:9). Tempo dopo, quando rimase per due anni agli arresti domiciliari a Roma, Paolo diede testimonianza a quelli che andavano a trovarlo e scrisse lettere (Atti 28:16, 30, 31). Era deciso a non permettere a niente di distrarlo dal suo ministero. w19.04 4 par. 9Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2021