Questo è il copia-incolla della bibbia di Gerusalemme
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La versione greca offre una recensione che è notevolmente più corta (un
ottavo) del TM e spesso diversa nei dettagli: le scoperte di Qumran provano
che le due recensioni esistevano in ebraico. Inoltre, il greco mette gli oracoli
contro le nazioni dopo 25,13 e in un ordine diverso dall'ebraico, che li riman
da alla fine del libro (46-51). Queste profezie hanno forse formato dapprima
una raccolta particolare e non provengono tutte da Geremia: almeno, gli ora
coli contro Moab ed Edom sono stati molto rielaborati e il lungo oracolo con
tro Babilonia (50-51) data dalla fine dell'esilio. Il c 52 poi si presenta come
un’appendice storica, che è parallela a 2Re 24,18-25,30.
Altre aggiunte di mi-1682 I n t r o d u z i o n e
nore estensione sono state inserite nel corso del libro e testimoniano l'uso che
ne facevano e la stima che ne avevano i prigionieri di Babilonia e la comunità
rinascente dopo l esilio. Ce anche un]abbondanza di doppioni, che suppongo
no un lavoro redazionale. Infine, le indicazioni cronologiche, che sono nume
rose, non si susseguono in modo ordinato. Il disordine attuale del libro è il ri
sultato di un lungo lavoro di composizione, di cui è molto difficile identifica
re tutte le tappe.
Il c 36, però, ci dà indicazioni preziose: nel 605, Geremia dettò a Baruc gli
oracoli che aveva pronunciati dalVinizio del suo ministero (36,2), cioè dal 626.
Questo rotolo, bruciato da Ioiakìm, fu riscritto e completato (36,32). Sul contenuto
di questa raccolta, non si possono fare che ipotesi. Sembra che venisse in
trodotto da 25,1-12 e raggruppava i brani anteriori al 605 che si trovano nei
cc 1-18, ma conteneva anche, secondo 36,2, oracoli antichi contro le nazioni, ai
quali si riferisce 25,13-38.1 complementi che vi furono aggiunti in seguito so
no, nelle stesse sezioni, brani posteriori al 605 e altri oracoli contro le nazioni.
Vi si inserirono i foglietti delle «confessioni», i cui particolari sono stati dati so
pra. Vi si unirono due piccoli libri, sui re (21,11-23,8) e sui profeti (23,9-40),
che forse sono esistiti dapprima a parte.
In tal modo nel libro si isolano già due parti: una contiene minacce contro
Giuda e Gerusalemme (1,1-25,13), Valtra profezie contro le nazioni (25,13-38
e 46—51). Una terza parte è costituita da 26—35, dove sono raccolti in un ordi
ne arbitrario brani che hanno un tono più ottimista. Questi brani sono quasi
tutti in prosa e provengono in gran parte da una biografia di Geremia, che si
attribuisce a Baruc. Bisogna considerare a sé i cc 30-31 che sono un libretto
poetico di consolazione. La quarta parte (36—44), in prosa, continua la biogra
fia di Geremia e racconta le sue sofferenze durante e dopo l'assedio di Gerusa
lemme. Essa termina con 45,1-5, che è come la firma di Baruc.
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[Modificato da Angelo Serafino53 12/02/2021 11:03]