g68g, 14/01/2021 09:54:
Caro Michele, quella è la resa della tnm, assai diversa da altre traduzioni.
Se fosse esatta tale resa, sembrerebbe che, Dio Padre è solo il trono, ossia un sedile ove siede il Figlio Suo..
Vedi per esempio altre traduzioni:
Ebrei 1, 8 parlando del Figlio dice:
«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo,
e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.NR
Ebrei 1,8 del Figlio invece afferma:
Il tuo trono, Dio, sta in eterno e:
Scettro giusto è lo scettro del tuo regno;CEI
Ebrei 1, 8 del Figlio invece dice: «O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia.
Come puoi leggere i passi, recitano che il Padre ,chiama DIO IL Suo Proprio Figlio...
Saluti
Altre traduzioni rendono il passo come la TNM a favore del fatto che la resa è legittima. Alcune sono:
RSV – NEB – NRSV – The New Testament (1988) W. Barclay – The Translator's New Testament (1973)
Infatti alcuni traduttori dicono che "Le traduzioni greche hanno piuttosto , e quindi: "Il tuo trono è Dio", parole che indicano la dignità reale del Cristo e di una durata e di una eternità garantita da Dio stesso.". – MARIANI
"…la parola dev'essere presa, non come un vocativo…ma come il soggetto (o predicato nominale),3…".
3 "Dio è il tuo trono (o, Il tuo trono è Dio)". – A Textual Commentary on the Greek New Testament by Bruce M. Metzger. Copyright 1971 by United Bible Societies. Corrected Edition, 1975.
"Il fatto che gli venga attribuito il nome "Dio" non ha alcun significato particolare; il salmo l'aveva già applicato al re ebraico a cui era indirizzato.". – Raymond E. Brown, Joseph Fitzmyer, Roland E. Murphy (edd.), Grande Commentario Biblico, Editrice Queriniana, Brescia 1973.
Quale di queste versioni è conforme al contesto di questo passo? I versetti precedenti (5, 6, 7) e i successivi (10-13) mostrano che Dio è la persona che sta parlando, non quella alla quale ci si sta rivolgendo, e al ver-setto 9 si legge "Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di esultanza più dei tuoi compagni", a conferma che colui al quale si sta parlando non è l'Iddio Altissimo, ma un adoratore di quel Dio e da lui unto.
Ebrei 1:8 è una citazione del Salmo 45:6, che in origine era rivolto ad un re umano.
Sicuramente, lo scrittore non pensava che quel re umano fosse Dio. Infatti, la CONCORDATA traduce: "Il tuo trono è reso eterno da Dio", mentre la NJB "Il tuo trono è da Dio". (Si veda Salmo 45:6, trattato in precedenza)
Riguardo a questo Salmo è stato detto che "La LXX può tradursi in due modi: [ho theos] si può intendere come vocativo in entrambi i casi (Il tuo trono, o Dio,…perciò, o Dio, il tuo Dio…) oppure si può intendere come soggetto (o predicato) nel primo caso (Dio è il tuo trono, oppure Il tuo trono è Dio…), e come apposizione di [ho theos sou] nel secondo (Perciò Dio, sì, il tuo Dio…)…È assai improbabile che ['Elohim] nell'originale possa riferirsi al re. Le probabilità sono quindi contrarie all'opinione che [ho theos] sia un vocativo nella LXX. Perciò, tutto sommato, sembra sia meglio tradurre così la prima proposizione: Dio è il tuo trono (oppure, Il tuo trono è Dio), cioè "Il tuo regno è fondato su Dio, Roccia inamovibile'". (The Epistle to the Hebrews, B. F. Westcott. Londra (1889) p. 25, 26).
Salomone, il re a cui era rivolto il Salmo 45, sedeva "sul trono di Geova" (1 Cronache 29:23), a conferma che Dio era la Fonte che gli conferiva tale autorità. Il trono di Gesù, il suo incarico o la sua autorità di sovrano, perciò, hanno origine da Dio. (Matteo 28:18; Atti 2:30; Rivelazione o Apocalisse 3:21)
Shiao