00 16/02/2021 10:02
Walter, questa discussione verte su cosa pensano i tdG della scienza.
Il presupposto è che si pensa che avendo fiducia nella bibbia non la si abbia nella scienza, o che siamo dei boccaloni perchè abbiamo fiducia nella Bibbia

Cito dal primo post di Amalia:

[....]Abbiamo rispetto per i risultati raggiunti dalla scienza e riconosciamo il valore delle scoperte scientifiche sostenute da prove.[....] Perciò crediamo che per avere una buona istruzione bisogna imparare sia dalla scienza che dalla Bibbia.

A volte potrebbe sembrare che la scienza contraddica la Bibbia. Comunque, alcune apparenti contraddizioni si basano su una comprensione sbagliata di quello che la Bibbia insegna davvero. Per esempio, la Bibbia non insegna che la terra fu creata in sei giorni di 24 ore (Genesi 1:1; 2:4).



a testimonianza del fatto che scienza e fede nella Bibbia non sono in antitesi, si porta l'esempio di scienziati che avevano fiducia nella bibbia e portavano avanti studi scientifici. Non siamo gli unici a pensarla in questo modo.

uno è appunto Pasteur... A prescindere dall'appartenenza ad una chiesa, lui è una prova che scienza e fede non sono in antitesi.
Lo dicono i testimoni e vengono tacciati di ignoranza...ma qui lo dice un riconosciuto scienziato. Questo è il senso della citazione.

non c'entra nulla il suo essere cattolico o ortodosso piuttosto che.......
Centra il fatto che la sua fede nella Bibbia non era in conflitto con l'ambito scientifico in cui lavorava..

spero di aver chiarito... nessuna polemica, piuttosto un riconoscimento ad un uomo di fede e di scienza.