L’apostata, come dice VVRL, è colui che promuove dottrine e insegnamenti che non sono alla base di.ciò che ha insegnato Gesù. O che rinnega questi insegnamenti scritturali.
Ma per essere apostata rispetto agli insegnamenti scritturali di Gesù non basta credere, insegnare e promuovere le dottrine cattoliche e i dogmi di fede, e gli altri insegnamenti mai insegnati da Gesù ma insegnati nella cristianità apostata.... prima devi battezzarti accettando le verità scritturali e gli insegnamenti di Gesù, e poi rinnegarli pubblicamente, insegnare altro. Che sia la Trinità, l’immortalità dell’anima, l’intercessione di Maria o degli degli spiriti dei morti, la reincarnazione, l’inferno eterno, la recita reiterata di formule rituali in forma di preghiera, il battesimo degli infanti, ecc.......
sono solo un esempio di ciò che Gesù MAI insegnò.
Quindi i cattolici hanno adottato credenze e pratiche pagane, quindi hanno un tipo di religiosità a matrice babilonese ma non sono apostati perché non hanno rinnegato gli insegnamenti di Gesù, semplicemente non li hanno mai conosciuti e mai accettati.
Mentre apostata è colui che conosce, accetto e poi rinnega gli insegnamenti del Cristo.... indipendentemente se poi entri a fare parte di un’altra religione o meno.
Nelle Scritture è descritto il provvedimento da adottare sia con gli apostati, sia con i pagani
Per “apostasia” i tdG intendono:
Definizione: Abbandono dell’adorazione di Dio e del Suo servizio, effettiva ribellione contro Geova Dio. Alcuni apostati professano di conoscere Dio e di servirlo, ma rinnegano dottrine o norme esposte nella Parola di Dio. Altri dicono di credere nella Bibbia, ma rinnegano l’organizzazione di Geova
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La Parola di Dio dice:
2 Giov. 9, 10: “Chiunque va avanti e non rimane nell’insegnamento del Cristo non ha Dio. . . . Se qualcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto”.
Rom. 16:17, 18: “Vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che causano divisioni e occasioni d’inciampo contro l’insegnamento che avete imparato, ed evitateli. . . . Con discorso blando e parlar complimentoso seducono i cuori dei semplici”.
Prov. 11:9: “Mediante la sua bocca chi è apostata riduce il suo prossimo in rovina”.
Isa. 32:6: “L’insensato stesso pronuncerà semplice insensatezza, e il suo medesimo cuore opererà ciò che è nocivo, per operare apostasia e per pronunciare contro Geova ciò che è errato, per far sì che l’anima dell’affamato resti vuota, e che anche l’assetato resti senza la stessa bevanda”. (Confronta Isaia 65:13, 14).
2 Piet. 2:1: “Questi introdurranno quietamente distruttive sette e rinnegheranno anche il proprietario che li ha comprati, recando su se stessi subitanea distruzione”.
Giob. 13:16: “Dinanzi a [Dio] non entrerà nessun apostata”.
Ebr. 6:4-6: “È impossibile che quelli che sono stati una volta per sempre illuminati, e che hanno gustato il gratuito dono celeste, e che son divenuti partecipi dello spirito santo, e che hanno gustato l’eccellente parola di Dio e le potenze del sistema di cose avvenire, ma che si sono allontanati [“son poi caduti nell’apostasia”, Na], siano di nuovo ravvivati a pentimento, perché mettono di nuovo al palo il Figlio di Dio per loro conto e lo espongono a pubblica vergogna”.
[Modificato da I-gua 18/03/2021 06:42]