Infatti è ciò che avviene se necesario
Si certo, scomunicate parenti e non parenti sulla carta, solo che per i parenti che vivono in casa avete un trattamento di riguardo e di fatto non sono scomunicati per come intendete voi questa pratica biblica. Siete insomma un concentrato di incoerenza, perchè se il parente vive fuori casi lo trattate come l'amico apostata. Alla faccia dei legami familiari che non mutano.
L' apostolo Paolo scrive di non stare in compagnia con chi si comporta male in modo impenitente indipendentemente se cerca o no di convincere altri,come è ovvio può influenzare negativamente altri anche semplicemente con il suo cattivo esempio.
Ti sbagli. Il discorso di Paolo bisogna leggerlo nella sua interezza:
Nella mia lettera vi avevo scritto di smettere di stare in compagnia di chi pratica l’immoralità sessuale, 10 ma non mi riferivo alle persone immorali di questo mondo, agli avidi, ai ladri o agli idolatri; altrimenti dovreste effettivamente uscire dal mondo! 11 Ora però vi scrivo di smettere di stare in compagnia di chi è chiamato fratello ma pratica l’immoralità sessuale o è avido, idolatra, oltraggiatore, ubriacone o ladro, non mangiando nemmeno con una persona del genere
Intanto Paolo dice che si può stare in compagnia degli immorali del mondo, quindi la vostra pratica della segnatura è completamente invenzione umana, dato che togliete i privilegi a chi si fidanza per esempio con una ragazza del mondo (senza manco sapere se è immorale).
In secondo luogo, la condizione della scomunica riguarda colui che è chiamato fratello, cioè continua a vivere la sua vita di cristiano sentendosi ancora pienamente un TdG. Questa è la chiave di lettura della scomunica. Solo chi pensa che commettere l'immoralità sessuale è un comportamento lecito deve essere scomunicato. Tu quanto ex TdG conosci che andavano a dire in giro che tradire la propria moglie è cristianamente corretto. Quante persone scomunicati conosci che affermavano l'idea che rubare è una prativa approvata da Geova?
Te lo dico io, nessuno. Ecco perchè la scomunica, per la Bibbia, è una pratica estrema che riguarda solo colui che vede il peccato come una pratica corretta per il cristiano. Tu conoscerai tanti scomunicati che tradivano la moglie o rubavano di nascosto e che mai si sarebbero sognati di dire a qualcuno che era corretto farlo. Questi non andavano dunque scomunuicati. Se scoperti, dovevano essere trattati come i pagani e i pubblicani dove averli ammoniti in tutti i modi. (Matteo 18)
Senti rileggi il passo, Gesù si stava riferendo come è lampante a chiunque al modo in cui generalmente erano considerate tali persone.
Pino, perdonami, ma sei completamente fuori strada.
Inoltre, se tuo fratello commette un peccato, va’ e metti a nudo la sua colpa fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato tuo fratello 16 Ma se non ti ascolta, prendi con te uno o due altri, così che ogni questione sia stabilita sulla base della dichiarazione di due o tre testimoni. 17 Se non li ascolta, parla alla congregazione. Se non ascolta neanche la congregazione, consideralo proprio come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse
Gesù dunque si riferisce al TdG peccatore impenitente, che voi invece scomunicate. Avete travisato la Parola di Dio, mi dispiace.