00 16/04/2021 12:01
Re: Re:
Pino2019, 4/16/2021 11:42 AM:


Il suddetto si è macchiato di adulterio, la punzione secondo Deut 22:22 era la morte.
Si è macchiato di omicidio, la punzione secondo Num 35: 20, 21 era la morte.

Eppure, Davide, non solo è stato graziato ma è addirittura divenuto un antenato di Gesù.

Ora, mentre nel caso di Mosè la sentenza è stata emessa perché in armonia con altri giudizi e non con leggi stabilite, come mai nel caso di Davide non è stato emesso un giudizio in base alle leggi stabilite da Geova stesso?



Geova legge nei cuori delle persone ed evidentemente avrà trovato dei motivi per mostrare misericordia.
Come dicono le scritture Geova non rigetta chi si pente.

Davide non è l' unico esempio: anche Raab fu perdonata ed accolta nel popolo d' Israele divenendo antenata di Gesù, Il rè Manasse fu perdonato dai suoi gravi errori, La moglie di Osea fu perdonata. La nazione stessa di Israele fu più volte perdonata dai suoi stessi gravi errori ecc.

Comunque Mosè non fu rigettato da Geova che nelle scritture è comunque additato come esempio di fede, solamente perse un privilegio.






Certamente, questo è totalmente corretto. Mi pareva solo una sorta di disparità di trattamento. Mosè ha pagato per un singolo errore, Davide, sebbene non sia stato esente da conseguenze, non ha ricevuto la punizione che la Legge di Dio prevedeva per i suoi peccati. Quindi non è esattamente vero che Geova stesso segue le sue stesse norme di giustizia in modo inderogabile. E' invece vero che la prima legge è la misericordia che media sul giudizio.