Caro Giggi,
Tutto il vangelo di Marco, il piu' storico di tutti i vangeli, presenta Gesu' come "un semplice schiavo utilizzato da un dio".
Solo che Dio si scrive con la maiuscola, forse non l'hai ancora imparato...
L'evangelista Giovanni invece pone la cosa in questi termini, con le parole di Gesu':
Gv 12,49 Perché io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare;
50 e so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre me le ha dette».
Cioè il figlio non saprebbe neanche cosa dire, se il Padre non glie lo dicesse.
Tu, Giggi, credi a queste parole di Gesu' figlio di Dio?
Adesso rispondi.
Caro Simon
Non tieni conto assolutamente della SUA umiliazione per pagare anche il tuo peccato.
Non hai letto anche ,che LUI sa ogni cosa "Gv. 16,30" , possibile che prendi in prestito solo i passi che parlano della SUA umiliazione..?
Possibile che annulli così, che LUI nella Sua forma di DIO, sostiene Tutte le cose ,L'Universo quindi..?
Ecco che è ancora millesimale la tua comprensione "basata su pochi versi, scartando tutto quanto recita della SUA Immensità",poichè è lontana dal modello apostolico;
essi predicavano di Ravvedersi e convertirsi al Figlio chiedendo a LUI di essere perdonati...; tu non lo accetti..
Quindi mi quoto e torno a suggerirti di rileggere con attenzione , e di concentrare i tuoi studi per parecchio tempo sul passo di Matteo 11..,, e chiedere al Padre, che ti faccia conoscere CHI E' IL Figlio...
Ma che stai a dire? Non ha senso quello che dici. Il figlio di Abramo non è una creatura? Non sta offrendo in sacrificio una creatura? La stessa cosa ha fatto Dio
IL Figlio di Abramo è una creatura come suo padre,
IL Figlio di Dio, "IL Logos", Non è una creatura come Non lo è IL Padre Suo;
ecco un principio inconfutabile, ma se per te si può confutare, allora se resti della tua convinzione,
Abramo ha Si, offerto un prezzo più alto di quello del Padre.
Ti pare plausibile..?
dunque il figlio non aveva nulla e se il Padre, beniniamente, non gli avesse passato l'amministrazione delle cose, avrebbe continuato a non avere nulla.
Ora si è mai visto un Dio (maiuscolo) che ha bisogno di riceve l'autorità da un altro, altrimenti non ne ha?
Rispondi.
Vedi come la tua concezione sulla SUA Persona è millesimale..?
Non tieni conto delle altre scritture oltre quelle che citi reiteratamente.
E' scritto pure:
Giovanni 17, 5 Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.
Sei in fallo. Le scritture non dicono MAI che bisogna rivolgersi a Gesù per ottenere il perdono dei peccati, ma di rivolgersi al Padre chiedendogli perdono in nome di Gesù.
Sei ancora in errore, poichè questo è il comando che riceve Anania dal Signore Gesù, quando lo invia ad imporre le mani su Saulo, e appunto Saulo-Paolo, lo testimonia in Atti 22, 14-16, e ancora quanto Paolo scriverà nella sua lettera...
“Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te[il padre], il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. — Giov. 17:8,
Ti suggerisco di non citare le scritture tanto a memoria, poichè conoscere iL Padre ed IL Figlio Suo CHI E', non lo apprendi dallo studio.., e nemmeno significa ,conoscere qual'è IL Suo Nome...,
ma è per LO Spirito di Dio che si riceve la Rivelazione.
Prova a rileggere con attenzione e per lunghi giorni di meditazione..., e poi
prega IL Padre che ti faccia conoscere CHI E' IL Figlio e poi, LUI ti farà conoscere CHI E' IL Padre, perchè così è scritto:
Che solo IL Figlio sa del Padre e viceversa, e Solo IL Figlio rivela CHI E' IL Padre..
Non è forse scritto così..?
Quindi spendi molto tempo su:
Matteo 11, 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.
28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.
Vedi che IL Figlio invita pure te a rivolgerti a LUI..?
Stammi bene