Caro Simon.
La pronuncia del tetragramma, veniva usato almeno una volta l'anno dal sommo sacerdote nel giorno dello "Yom Kippur" e i sacerdoti intorno usavano in coro ripetendo il nome di Dio. Questo viene riportato anche in alcuni scritti dei rabbini del 1° secolo. Loro in questi scritti riportano la pronuncia del Nome di Dio. Fai una ricerca riguardo questo, vedrai con gli occhi tuoi che è documentato.
Caro jwfelix
tu dici che è stato spiegato, ma io non vedo spiegazioni ma interpretazioni di un dato storico riportato a metà. Io ho menzionato i testi masoretici perché sono loro (in un certo senso) la causa di tutta questa confusione della pronuncia del nome di Dio. E questa confusione è venuta dal momento che noi occidentali vogliamo interpretare le Sacre Scritture secondo le nostre usanze e costumi. Siccome noi gli occidentali, abbiamo sempre bisogno di qualcosa di concreto per credere in Dio, come le immagini anche il Nome per poterlo chiamare. Veniamo da tradizioni pagane dove si credeva in tanti dei e dove veniva chiamato col nome proprio ogni divinità.
Per gli ebrei non è mai stato così. Per loro, il Nome di Dio era nella salvezza, nell'autorità, nella presenza, nella certezza ecc. Un po' come il bambino ed il suo papà. Il bambino non ha bisogno di pronunciare il nome di suo papà perché il nome del papà è nella presenza, nell'autorità, nella certezza, nella sicurezza, ecc.!
Se vediamo la storia ebraica, loro (gli ebrei) non avevano problemi nel non pronunciare il nome di Dio. Nello stesso tempo, Dio non li ha mai condannati per non aver pronunciato il nome di Dio. Loro sono stati richiamati molte volte da Dio però mai per non aver pronunciato il Suo Nome.
Neanche Gesù ha pronunciato il Nome di Dio, ogni volta usava dire "Padre". E' vero, Lui (Gesù) ha fatto conoscere il Nome di Dio, ma non nella pronuncia. Sarebbe assurdo far conoscere la pronuncia a chi già la conosce la pronuncia. Lui (Gesù) ha fatto conoscere la potenza del Nome di Dio con le opere potenti che faceva. Ha dimostrato come dimorare in quel nome.
per un cristiano il Nome di Dio deve aver una grande importanza. il cristiano deve vivere, dimorare, lodare, adorare, ringraziare, benedire il Nome di Dio. Ma queste non avvengono nella pronuncia ma nella vita quotidiana con il nostro modo di comportarci, con il nostro modo di parlare, con il nostro modo di pensare, con il nostro modo di vivere. Come un bambino verso Suo Padre.
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vi racconto ciò che mia figlia mi ha detto qualche tempo fa.
- Papà, a me suona strano chiamarti per nome.
io gli domando:
-Perché, Naomi?
Lei mi risponde:
- Per me sei il mio Papà.
Questa cosa mi ha fatto riflettere riguardo anche questa cosa.
[Modificato da Palafiku 24/05/2021 00:59]