M.Paolucci, 06/06/2021 14:53:
Perché nello studio non si viene seguiti solo da un testimone di Geova, ma c'è sempre un altro che assiste?
In Ecclesiaste 4:9,10 si legge:
Due sono meglio di uno, perché hanno una buona ricompensa per il loro duro lavoro. Se uno di loro cade, l’altro può aiutarlo a rialzarsi. Ma che ne sarà di chi è solo quando cade se non c’è nessuno che lo aiuti a rialzarsi?
Anche Gesù mandò i discepoli a predicare due a due:
Dopo queste cose il Signore designò altri 70 e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo in cui lui stesso doveva andare. Luca 10:1
Poi chiamò a sé i Dodici e cominciò a mandarli a due a due, e diede loro autorità sugli spiriti impuri. Marco 6:7
Mentre si avvicinavano a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània presso il Monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due dei suoi discepoli Marco 11:1
Oltre a queste indicazioni scritturali e evidenti benefici di carattere pratico, il fatto che chi conduce lo studio sia accompagnato generalmente da un membro diverso delle congregazione, permette allo studente di conoscere i membri della congregazione, così quando dovesse decidere di iniziare ad assistere alle adunanze non si troverà in mezzo a persone che non conosce ma ne conoscerà già diversi.
Comunque non è un obbligo, a volte lo studio può essere condotto anche da un solo proclamatore, come mi è capitato a volte di fare come mi è capitato anche di andare di casa in casa da solo, mentre ad esempio in certe zone ad alto tasso di criminalità i nostri fratelli vanno a predicare in gruppi numerosi per ragioni di sicurezza.
[Modificato da Pino2019 07/06/2021 07:32]