00 30/08/2021 06:49
Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 30/08/2021 00:46:




it-1 pp. 154-155 Apocrifi
Inclusi nella “Settanta”. Gli argomenti a favore della loro canonicità si basano generalmente sul fatto che questi scritti apocrifi si trovano in molte antiche copie della Settanta, traduzione delle Scritture Ebraiche in greco, iniziata in Egitto verso il 280 a.E.V.

Comunque, dato che non esistono copie originali della Settanta, non si può affermare categoricamente che vi fossero originariamente inclusi i libri apocrifi. Si ammette che molti, forse quasi tutti gli Apocrifi, furono scritti dopo l’inizio della traduzione della Settanta e quindi non potevano far parte dell’originario elenco dei libri scelti per essere tradotti. Nel migliore dei casi si potevano considerare solo delle aggiunte alla traduzione originaria.

Inoltre, mentre gli ebrei di lingua greca di Alessandria finirono per inserire questi scritti apocrifi nella Settanta greca e a quanto pare li considerarono parte di un ampliato canone di scritti sacri, le già citate parole di Giuseppe Flavio indicano che non furono mai inclusi nel canone palestinese o di Gerusalemme e, al massimo, erano considerati solo come scritti di secondaria importanza e non di origine divina. Infatti il concilio ebraico di Jamnia (verso il 90 E.V.) escluse categoricamente tali scritti dal canone ebraico.
La necessità di tener conto dell’opinione ebraica al riguardo è chiaramente affermata dall’apostolo Paolo in Romani 3:1, 2.




Prima cosa Flavio conta meno di niente con la religione

Seconda cosa 22 ce ne puoi fare parte anche 90 libri ,,suddivisi come ti piace ,il 22 è troppo approssimativo ,22 equivale a 39 ,come a 46 in base da dove li guardi

Terza cosa il Concilio di jamnia è stato fatto da farisei che non hanno riconosciuto Gesù 60 anni prima all'incirca , giustamente voi seguite i farisei

Quarta cosa Girolamo li criticò NON LI TOLSE DALLA VULGATA ,quindi questi libri dalla Vulgata in poi hanno fatto sempre parte della Bibbia cattolica