00 14/10/2021 11:21
Grazie dell'articolo segnalato, molto interessante.
Gli scienziati veri, quelli liberi, che sono aperti e senza preconcetti si avvicinano anche a queste conclusioni, e cioè che una mente dietro a queste meraviglie non sia da escludere. Il fatto che la maggioranza degli scienziati, così sembra, sia atea o agonistica è sintomatico del fatto che secondo le regole essere scienziati e credenti stridi parecchio. È un preconcetto duro a morire negli ambienti scientifici. Il ragionamento é : Dio deve rimanere fuori dalla scienza perché ai fini del dibattito scientifico non è un problema. Gli stessi che accusavano la religione e i suoi sacerdoti di essere dogmatici, sono diventati loro stessi quello che combattevano. Oggi la scienza è la nuova religione, che non può essere discussa con un reale dibattito. Penso che Dio non si possa precludere a priori e in questi termini.