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Ucraina, "solo Papa Francesco può salvarci da Putin": cosa sa l'ex ambasciatore di Mosca, l'intreccio col Vaticano

La crisi ucraina può sfociare in una vera e propria invasione della Russia, che dopo il riconoscimento del Donbass avrebbe messo nel mirino anche Kiev. Secondo Sergio Romano, diplomatico nonché e ambasciatore a Mosca ai tempi dell’Urss, Vladimir Putin non si accontenterà dell’annessione del Donbass, ma guarderà anche alle altre repubbliche nate dopo il disfacimento dell’Unione sovietica.



Intervistato dal Fatto Quotidiano, Romano ha dichiarato che Papa Francesco potrebbe essere l’unico in grado di obbligare Putin e Biden a stipulare un accordo di pace: “Più la guerra sembrerà inevitabile, più i toni si alzeranno. Solo il Papa potrebbe chiedere un atto di sincera e buona volontà”.
Proprio oggi, mercoledì 23 febbraio, il Pontefice ha lanciato il suo appello e ha indetto per il 2 marzo una giornata di digiuno per la pace. “Ho una grande dolore nel cuore - ha dichiarato - per il peggioramento della situazione in Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane, si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti”.


Da qui l’appello rivolto ai potenti del mondo: “Vorrei che facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra, il padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora sofferenza alle popolazioni, screditando il diritto internazionale e destabilizzando la convivenza tra le nazioni”.

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Chi farà questa decisiva dichiarazione di “Pace e sicurezza!”? Che ruolo avranno in questo i capi della cristianità e delle altre religioni? Come vi saranno implicati i leader politici di vari paesi? La Bibbia non lo rivela. Ciò che sappiamo, però, è che qualsiasi forma assumerà tale proclamazione, e a prescindere da quanto potrà sembrare convincente, sarà solo illusoria. Questo vecchio sistema resterà sotto il controllo di Satana; è marcio dalle fondamenta, e tale rimarrà. Sarebbe davvero tragico se qualcuno di noi si lasciasse ingannare dalla propaganda satanica e rinunciasse alla neutralità cristiana.