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Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

A quale scopo Noè predicò per così tanti anni?

  • Messaggi
  • Carlo
    00 03/07/2022 20:08
    Dio diede delle misure ben precise a Noè per costruire l'arca.

    Immaginiamo che all'epoca ci fossero un milione di esseri umani sulla Terra e si fossero pentiti e convinti tutti: ci sarebbero stati tutti sull'arca di dimensioni già predeterminate?

    Se Dio sapeva già chi sarebbe salito (solo la famiglia di Noè e gli animali) avendone predeterminato in anticipo le dimensioni: quale era lo scopo della predicazione di Noè?
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    verderame.1958
    Post: 4.463
    00 03/07/2022 20:43
    Re:
    Carlo, 03/07/2022 20:08:

    Dio diede delle misure ben precise a Noè per costruire l'arca.

    Immaginiamo che all'epoca ci fossero un milione di esseri umani sulla Terra e si fossero pentiti e convinti tutti: ci sarebbero stati tutti sull'arca di dimensioni già predeterminate?

    Se Dio sapeva già chi sarebbe salito (solo la famiglia di Noè e gli animali) avendone predeterminato in anticipo le dimensioni: quale era lo scopo della predicazione di Noè?




    Questa domanda non ha senso. Se tutti si pentivano non ci sarebbe stata la necessità di far venire un diluvio.

    Se invece non sarebbero tutti ma un numero comunque importante, al massimo faceva costruire un seconda arca .

    A mio avviso Noè predicò solo a quelli che incontrava durante la costruzione dell'arca che si trovavano a prossimità, di certo non percorreva kilometri e kilometri in tutta l'Asia minore.



    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------
    La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

    Isaac Asimov
  • Carlo
    00 03/07/2022 20:54
    Re: Re:
    verderame.1958, 03/07/2022 20:43:




    Questa domanda non ha senso. Se tutti si pentivano non ci sarebbe stata la necessità di far venire un diluvio.

    Se invece non sarebbero tutti ma un numero comunque importante, al massimo faceva costruire un seconda arca .

    A mio avviso Noè predicò solo a quelli che incontrava durante la costruzione dell'arca che si trovavano a prossimità, di certo non percorreva kilometri e kilometri in tutta l'Asia minore.



    Sono un po' confuso... Perché non potevano pentirsi tutti?

    Dio non aveva decretato la distruzione dell'intera città di Ninive che è stata invece risparmiata grazie al pentimento di TUTTI per opera dell'avviso di Giona?

    Io mi chiedevo solo il senso di costruire una barca ad un posto (come unica opportunità di salvezza) e andare ad avvisare per anni altri che se non ci saliranno insieme a me, moriranno annegati. Però l'ho costruita per contenere una sola persona, me...


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    jwfelix
    Post: 37.017
    TdG
    00 03/07/2022 21:41
    Re: Re: Re:

    Sono un po' confuso... Perché non potevano pentirsi tutti?



    Evidentemente Dio aveva letto nei loro cuori e già sapeva.


    Dio non aveva decretato la distruzione dell'intera città di Ninive che è stata invece risparmiata grazie al pentimento di TUTTI per opera dell'avviso di Giona?



    Invece dell'avviso dell'opera di Noè NESSUNO VOLLE ENTRARE NELL'ARCA
    Sta qui la differenza


    Io mi chiedevo solo il senso di costruire una barca ad un posto (come unica opportunità di salvezza) e andare ad avvisare per anni altri che se non ci saliranno insieme a me, moriranno annegati. Però l'ho costruita per contenere una sola persona, me...



    Non potevano dire di non essere stati avvisati
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    Amalia 52
    Post: 32.402
    TdG
    00 03/07/2022 21:44
    Re: Re: Re:
    Carlo, 03.07.2022 20:54:



    Sono un po' confuso... Perché non potevano pentirsi tutti?

    Dio non aveva decretato la distruzione dell'intera città di Ninive che è stata invece risparmiata grazie al pentimento di TUTTI per opera dell'avviso di Giona?

    Io mi chiedevo solo il senso di costruire una barca ad un posto (come unica opportunità di salvezza) e andare ad avvisare per anni altri che se non ci saliranno insieme a me, moriranno annegati. Però l'ho costruita per contenere una sola persona, me...





    La gente della zona pensa che siano tutti fuori di testa. Più l’arca prende forma, più l’idea di un diluvio che sommergerà l’intera terra desta l’ilarità generale. Il cataclisma che Noè continua a preannunciare sembra inverosimile, assurdo. La gente non riesce a capacitarsi del fatto che un uomo possa sprecare la propria vita (e la faccia sprecare anche alla sua famiglia) in una folle impresa come quella. Ma per Geova, l’Iddio di Noè, quell’uomo è tutt’altro che un folle.

    L’arca non era, come sostengono alcuni, una nave. Non aveva né prua né poppa, né chiglia né timone, né tanto meno forme arrotondate. Si trattava essenzialmente di un’enorme cassa. Geova fornì a Noè le dimensioni esatte dell’arca e alcuni particolari sulla sua struttura, e gli disse di rivestirla di catrame sia all’interno che all’esterno. Gliene spiegò anche la ragione: “Ecco, sto per portare il diluvio di acque sulla terra [...]. Tutto ciò che è sulla terra spirerà”. Geova gli diede però questo comando: “Dovrai entrare nell’arca, tu e i tuoi figli e tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te”. Noè, inoltre, avrebbe dovuto portare all’interno degli esemplari di ogni specie animale. Essere a bordo dell’arca era l’unico modo per sopravvivere a quel diluvio (Genesi 6:17-20).


    Ci vollero molti anni per realizzare l’arca, forse 40 o 50. Bisognava abbattere gli alberi, trasportare i tronchi, ricavarne le travi e congiungerle. L’arca doveva avere tre piani, o ponti, diversi compartimenti e una porta laterale. A quanto pare lungo tutta la parte superiore dell’arca si trovavano delle finestre, al di sopra delle quali c’era il tetto, forse leggermente spiovente per far defluire l’acqua (Genesi 6:14-16).

    Col passare degli anni, mentre l’arca prendeva forma, Noè sarà stato felice di avere il sostegno della sua famiglia. C’era, infatti, un’altra attività che forse era molto più difficoltosa della costruzione dell’arca. La Bibbia dice che Noè fu un “predicatore di giustizia” (2 Pietro 2:5). Ebbe quindi un ruolo di primo piano nel cercare di avvisare con coraggio la società malvagia di quel tempo della sua imminente distruzione. Come reagirono le persone? Molto tempo dopo, Gesù rievocò quei momenti dicendo che “non si avvidero di nulla”. Disse che erano talmente assorbite dalla vita di tutti i giorni (mangiavano, bevevano e si sposavano) da ignorare completamente Noè (Matteo 24:37-39). Molti sicuramente avranno preso in giro sia lui che la sua famiglia; alcuni lo avranno minacciato e gli avranno fatto violenta opposizione.

    Cosa facevano nel frattempo tutti gli altri? Continuavano a ignorare Noè, nonostante fosse evidente che Geova stava benedicendo lui e quello che faceva. Avevano senz’altro visto gli animali confluire nell’arca. Ma la loro indifferenza non deve sorprenderci. Anche oggi la gente ignora le prove schiaccianti che dimostrano che stiamo vivendo negli ultimi giorni della società attuale. E come predetto dall’apostolo Pietro, ci sono “schernitori con i loro scherni” che prendono in giro quelli che ascoltano gli avvertimenti di Dio, proprio come sarà successo a Noè e alla sua famiglia (2 Pietro 3:3-6).

    Quando ebbero fine gli scherni? Il racconto dice che dopo che Noè ebbe portato a bordo dell’arca la sua famiglia e gli animali, “Geova chiuse la porta dietro di lui”. Quell’intervento divino avrà di sicuro messo a tacere gli eventuali schernitori presenti nelle vicinanze. Altrimenti a farlo sarà stata la pioggia, che cominciò a cadere veramente. E continuò a venir giù ininterrottamente, fino a sommergere l’intera terra, proprio come Geova aveva detto (Genesi 7:16-21).

    A Geova non fece piacere veder morire quei malvagi (Ezechiele 33:11). Aveva dato loro ampie opportunità per ravvedersi e fare ciò che era giusto. Avrebbero potuto farlo? Con la sua vita Noè rispose a questa domanda. Camminando con Geova e ubbidendogli incondizionatamente, Noè dimostrò che ci si poteva salvare. In questo senso la sua fede condannò il mondo di allora, mettendo a nudo tutta la malvagità della sua generazione. Con la sua fede salvò se stesso e la sua famiglia. Imitando la fede di Noè anche noi possiamo salvare noi stessi e quelli che amiamo. Come Noè, possiamo camminare con Geova Dio ed essere suoi amici. E questa è un’amicizia che può durare in eterno!

    Tutto l'articolo qui'
  • OFFLINE
    ארמאנדו אלבנו
    Post: 1.510
    Età: 38
    00 04/07/2022 09:53
    Carlo, 03/07/2022 20:08:

    Dio diede delle misure ben precise a Noè per costruire l'arca.

    Immaginiamo che all'epoca ci fossero un milione di esseri umani sulla Terra e si fossero pentiti e convinti tutti: ci sarebbero stati tutti sull'arca di dimensioni già predeterminate?

    Se Dio sapeva già chi sarebbe salito (solo la famiglia di Noè e gli animali) avendone predeterminato in anticipo le dimensioni: quale era lo scopo della predicazione di Noè?

    Dio non fa nulla senza rivelarlo all'uomo. La predicazione di Noe fu una predicazione di giudizio: avvertire che il giudizio di Dio si sarebbe abbattuto sull'umanità. La predicazione durò 120 anni probabilmente simboleggiano 6000 anni della storia umana a partire dalla cacciata dell'eden in cui Dio tollera l'iniquita dell'umanità.
  • Mago
    00 04/07/2022 12:21
    Re: Re: Re: Re:
    Amalia 52, 03/07/2022 21:44:



    La gente della zona pensa che siano tutti fuori di testa. Più l’arca prende forma, più l’idea di un diluvio che sommergerà l’intera terra desta l’ilarità generale. Il cataclisma che Noè continua a preannunciare sembra inverosimile, assurdo. La gente non riesce a capacitarsi del fatto che un uomo possa sprecare la propria vita (e la faccia sprecare anche alla sua famiglia) in una folle impresa come quella. Ma per Geova, l’Iddio di Noè, quell’uomo è tutt’altro che un folle.

    L’arca non era, come sostengono alcuni, una nave. Non aveva né prua né poppa, né chiglia né timone, né tanto meno forme arrotondate. Si trattava essenzialmente di un’enorme cassa. Geova fornì a Noè le dimensioni esatte dell’arca e alcuni particolari sulla sua struttura, e gli disse di rivestirla di catrame sia all’interno che all’esterno. Gliene spiegò anche la ragione: “Ecco, sto per portare il diluvio di acque sulla terra [...]. Tutto ciò che è sulla terra spirerà”. Geova gli diede però questo comando: “Dovrai entrare nell’arca, tu e i tuoi figli e tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te”. Noè, inoltre, avrebbe dovuto portare all’interno degli esemplari di ogni specie animale. Essere a bordo dell’arca era l’unico modo per sopravvivere a quel diluvio (Genesi 6:17-20).


    Ci vollero molti anni per realizzare l’arca, forse 40 o 50. Bisognava abbattere gli alberi, trasportare i tronchi, ricavarne le travi e congiungerle. L’arca doveva avere tre piani, o ponti, diversi compartimenti e una porta laterale. A quanto pare lungo tutta la parte superiore dell’arca si trovavano delle finestre, al di sopra delle quali c’era il tetto, forse leggermente spiovente per far defluire l’acqua (Genesi 6:14-16).

    Col passare degli anni, mentre l’arca prendeva forma, Noè sarà stato felice di avere il sostegno della sua famiglia. C’era, infatti, un’altra attività che forse era molto più difficoltosa della costruzione dell’arca. La Bibbia dice che Noè fu un “predicatore di giustizia” (2 Pietro 2:5). Ebbe quindi un ruolo di primo piano nel cercare di avvisare con coraggio la società malvagia di quel tempo della sua imminente distruzione. Come reagirono le persone? Molto tempo dopo, Gesù rievocò quei momenti dicendo che “non si avvidero di nulla”. Disse che erano talmente assorbite dalla vita di tutti i giorni (mangiavano, bevevano e si sposavano) da ignorare completamente Noè (Matteo 24:37-39). Molti sicuramente avranno preso in giro sia lui che la sua famiglia; alcuni lo avranno minacciato e gli avranno fatto violenta opposizione.

    Cosa facevano nel frattempo tutti gli altri? Continuavano a ignorare Noè, nonostante fosse evidente che Geova stava benedicendo lui e quello che faceva. Avevano senz’altro visto gli animali confluire nell’arca. Ma la loro indifferenza non deve sorprenderci. Anche oggi la gente ignora le prove schiaccianti che dimostrano che stiamo vivendo negli ultimi giorni della società attuale. E come predetto dall’apostolo Pietro, ci sono “schernitori con i loro scherni” che prendono in giro quelli che ascoltano gli avvertimenti di Dio, proprio come sarà successo a Noè e alla sua famiglia (2 Pietro 3:3-6).

    Quando ebbero fine gli scherni? Il racconto dice che dopo che Noè ebbe portato a bordo dell’arca la sua famiglia e gli animali, “Geova chiuse la porta dietro di lui”. Quell’intervento divino avrà di sicuro messo a tacere gli eventuali schernitori presenti nelle vicinanze. Altrimenti a farlo sarà stata la pioggia, che cominciò a cadere veramente. E continuò a venir giù ininterrottamente, fino a sommergere l’intera terra, proprio come Geova aveva detto (Genesi 7:16-21).

    A Geova non fece piacere veder morire quei malvagi (Ezechiele 33:11). Aveva dato loro ampie opportunità per ravvedersi e fare ciò che era giusto. Avrebbero potuto farlo? Con la sua vita Noè rispose a questa domanda. Camminando con Geova e ubbidendogli incondizionatamente, Noè dimostrò che ci si poteva salvare. In questo senso la sua fede condannò il mondo di allora, mettendo a nudo tutta la malvagità della sua generazione. Con la sua fede salvò se stesso e la sua famiglia. Imitando la fede di Noè anche noi possiamo salvare noi stessi e quelli che amiamo. Come Noè, possiamo camminare con Geova Dio ed essere suoi amici. E questa è un’amicizia che può durare in eterno!

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    Se un uomo venisse da te e ti dicesse di essere il secondo Noè e che Dio lo ha mandato ad avvisare tutte le genti che tra non molto la terra sarà giudicata : dal suolo usciranno dei mostriciattoli verdi e viola e divoreranno tutti coloro che non fanno la volontà di Dio. La volontà di Dio consiste nel consumare ogni giorno un certo cibo fino al giudizio di Dio :dell'aglio. Solo così la tua vita sarà risparmiata. Perché non gli crederesti o perché sì?


  • OFFLINE
    verderame.1958
    Post: 4.463
    00 04/07/2022 12:51
    Re:
    ארמאנדו אלבנו, 04/07/2022 09:53:

    Dio non fa nulla senza rivelarlo all'uomo. La predicazione di Noe fu una predicazione di giudizio: avvertire che il giudizio di Dio si sarebbe abbattuto sull'umanità. La predicazione durò 120 anni probabilmente simboleggiano 6000 anni della storia umana a partire dalla cacciata dell'eden in cui Dio tollera l'iniquita dell'umanità.



    Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i *profeti. (AMOS 3:7)

    Infatti lo rivelò a Noè, il suo servo. Ma tutti gli altri furono già giudicati malvagi e meritevoli di distruzione, non erano servi, né profeti. Mai una volta Dio da istruzioni a Noè per avvertire i suoi contemporanei, le istruzioni di salvezza riguardavano solo lui e la sua famiglia. Anche per Sodoma e Gomorra non c'è stata nessuna predicazione, solo un giudizio e una esecuzione.



    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------
    La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

    Isaac Asimov
  • OFFLINE
    ארמאנדו אלבנו
    Post: 1.510
    Età: 38
    00 04/07/2022 15:25
    Re: Re:
    verderame.1958, 04/07/2022 12:51:



    Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i *profeti. (AMOS 3:7)

    Infatti lo rivelò a Noè, il suo servo. Ma tutti gli altri furono già giudicati malvagi e meritevoli di distruzione, non erano servi, né profeti. Mai una volta Dio da istruzioni a Noè per avvertire i suoi contemporanei, le istruzioni di salvezza riguardavano solo lui e la sua famiglia. Anche per Sodoma e Gomorra non c'è stata nessuna predicazione, solo un giudizio e una esecuzione.

    Noe comunico il giudizio agli uomini della terra. In questo senso ho parlato di predicazione di un giudizio. Dio avvertì comunque il mondo che stava per arrivare il diluvio. Lo fece per 120 anni che simbolicamente rappresentano un tempo di misericordia di 6000 anni. 6000 anni a partire dalla cacciata dell'eden fino al giudizio finale. Così lo spiego io il perché Mosè andò a predicare anche a quelli che erano già stati condannati.
  • Mirco
    00 04/07/2022 16:12
    Re: Re:
    verderame.1958, 04/07/2022 12:51:



    Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i *profeti. (AMOS 3:7)

    Infatti lo rivelò a Noè, il suo servo. Ma tutti gli altri furono già giudicati malvagi e meritevoli di distruzione, non erano servi, né profeti. Mai una volta Dio da istruzioni a Noè per avvertire i suoi contemporanei, le istruzioni di salvezza riguardavano solo lui e la sua famiglia. Anche per Sodoma e Gomorra non c'è stata nessuna predicazione, solo un giudizio e una esecuzione.



    Poiché è esercitato il giudizio sulla base della coscienza naturale Romani 2:14-16 . Lo so di essere un uomo ma non mi interessa.
    2Pietro 2:5
    se non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi;
  • OFFLINE
    verderame.1958
    Post: 4.463
    00 04/07/2022 16:42
    Re: Re: Re:
    ארמאנדו אלבנו, 04/07/2022 15:25:


    Noe comunico il giudizio agli uomini della terra.
    Detto cosi sembrerebbe che Noé abbia percorso migliaia di km per raggiungere ogni persona in vita.





    In questo senso ho parlato di predicazione di un giudizio. Dio avvertì comunque il mondo che stava per arrivare il diluvio.


    Mi dispiace ma nel racconto riguardo il diluvio io non leggo niente di simile.


    Lo fece per 120 anni che simbolicamente rappresentano un tempo di misericordia di 6000 anni


    Dio decretò la distruzione 120 prima, ma Noè lo seppe solo quando i tre figli erano già adulti e sposati, quindi probabilmente 50-40 anni prima del diluvio. Quindi che Dio abbia avvertito il mondo 120 anni prima è una inferenza.

    [Modificato da verderame.1958 04/07/2022 16:50]



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    La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

    Isaac Asimov
  • Mirco
    00 04/07/2022 18:37
    Re: Re: Re: Re:
    verderame.1958, 04/07/2022 16:42:

    ארמאנדו אלבנו, 04/07/2022 15:25:


    Noe comunico il giudizio agli uomini della terra.
    Detto cosi sembrerebbe che Noé abbia percorso migliaia di km per raggiungere ogni persona in vita.





    In questo senso ho parlato di predicazione di un giudizio. Dio avvertì comunque il mondo che stava per arrivare il diluvio.


    Mi dispiace ma nel racconto riguardo il diluvio io non leggo niente di simile.


    Lo fece per 120 anni che simbolicamente rappresentano un tempo di misericordia di 6000 anni


    Dio decretò la distruzione 120 prima, ma Noè lo seppe solo quando i tre figli erano già adulti e sposati, quindi probabilmente 50-40 anni prima del diluvio. Quindi che Dio abbia avvertito il mondo 120 anni prima è una inferenza.




    1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».

    11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.
    13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.

    Cè UNA RIPETIZIONE guardò la terra.. prima aveva già decretato 120 anni

    32 Noè, all'età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet. a 20 anni potevano già essere sposati, anche perché non avevano ancora figli, tre figli tre nuore e Mosè e sua moglie otto....

    6 Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra.

    DUBITO CHE NOè abbia avuto solo tre figli fino a 500 anni ..probabilmente tutti gli altri erano ormai per i fatti propri o parte se ne andarono via nel tempo , rimanendo in otto



    6 Set visse centocinque anni e generò Enos. 7 Set, dopo aver generato Enos, visse ottocentosette anni, e generò figli e figlie. 8 Tutto il tempo che Set visse fu di novecentododici anni; poi morì.
    9 Enos visse novant'anni e generò Chenan. 10 Enos, dopo aver generato Chenan, visse ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. 11 Tutto il tempo che Enos visse fu di novecentocinque anni; poi morì.

    io credo che furono presi soltanto linee generali , , non è possibile che Enos generò solo chenan a 90 anni, infatti generò dopo figli e figlie ma possibilmente anche prima

    sono dati approssimativi , non ci si può pronunciare
  • Mago
    00 04/07/2022 18:53
    Re: Re: Re: Re:
    jwfelix, 03/07/2022 21:41:


    Evidentemente Dio aveva letto nei loro cuori e già sapeva.



    È molto strano come Dio conosca il futuro perfettamente ma usi questa sua conoscenza a sua descrizione. Non si sa bene in base a quali criteri [SM=g8878]
  • OFFLINE
    Giandujotta.50
    Post: 42.345
    Moderatore
    00 04/07/2022 21:54
    Mago, sei coraggioso a ridere di Dio.
    Però non farlo piu in questo forum
  • OFFLINE
    verderame.1958
    Post: 4.463
    00 05/07/2022 09:04
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Mirco, 04/07/2022 18:37:



    1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».



    In questa scrittura trovo strano che: sono gli angeli che si rendono rei di peccati e sono gli uomini che vengono puniti. Perché Dio ha lasciato che questa situazione si crei?





    32 Noè, all'età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet. a 20 anni potevano già essere sposati, anche perché non avevano ancora figli, tre figli tre nuore e Mosè e sua moglie otto....

    6 Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra.

    DUBITO CHE NOè abbia avuto solo tre figli fino a 500 anni ..probabilmente tutti gli altri erano ormai per i fatti propri o parte se ne andarono via nel tempo , rimanendo in otto




    Anch'io trovo strano che sia rimasto 500 anni senza avere figli


    6 Set visse centocinque anni e generò Enos. 7 Set, dopo aver generato Enos, visse ottocentosette anni, e generò figli e figlie. 8 Tutto il tempo che Set visse fu di novecentododici anni; poi morì.
    9 Enos visse novant'anni e generò Chenan. 10 Enos, dopo aver generato Chenan, visse ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. 11 Tutto il tempo che Enos visse fu di novecentocinque anni; poi morì.

    io credo che furono presi soltanto linee generali , , non è possibile che Enos generò solo chenan a 90 anni, infatti generò dopo figli e figlie ma possibilmente anche prima

    sono dati approssimativi , non ci si può pronunciare



    Beh anche Abraamo ebbe il primo figlio a 86 anni, ...tutto è possibile. A volte la moglie che si sceglie potrebbe risultare sterile oppure potrebbe avere altri problemi che rendono difficile la fecondazione...

    Comunque il racconto ci fa pensare che Dio si rivolse a Noè 50-40 anni prima del diluvio per dargli delle istruzioni riguardo la loro salvezza, che chiaramente riguardavano gli otto e non contemplavano il resto dell'umanità.
    Ho difficoltà a credere che Noè abbia potuto anche con l'aiuto degli altri 7 costruire l'arca e nello stesso tempo percorrere un vasto territorio come la Mesopotamia per "predicare" ad ogni abitante delle sue numerose città e villaggi situati su monti e montagne non facili di accesso
    A partire del IV millennio a.C. in Mesopotamia sono nate le prime grandi civiltà della storia umana e, fra queste, le più importanti sono quelle dei Sumeri, dei Babilonesi e degli Assiri.



    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------
    La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

    Isaac Asimov
  • OFFLINE
    jwfelix
    Post: 37.017
    TdG
    00 05/07/2022 09:37
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Mago, 04/07/2022 18:53:

    jwfelix, 03/07/2022 21:41:


    Evidentemente Dio aveva letto nei loro cuori e già sapeva.



    È molto strano come Dio conosca il futuro perfettamente ma usi questa sua conoscenza a sua descrizione. Non si sa bene in base a quali criteri [SM=g8878]




    Ho scritto "letto nei loro cuori" e non che ha visto nel futuro il destino che sono 2 cose ben diverse
  • OFFLINE
    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 05/07/2022 09:51
    Re:
    Carlo, 03/07/2022 20:08:

    Dio diede delle misure ben precise a Noè per costruire l'arca.

    Immaginiamo che all'epoca ci fossero un milione di esseri umani sulla Terra e si fossero pentiti e convinti tutti: ci sarebbero stati tutti sull'arca di dimensioni già predeterminate?

    Se Dio sapeva già chi sarebbe salito (solo la famiglia di Noè e gli animali) avendone predeterminato in anticipo le dimensioni: quale era lo scopo della predicazione di Noè?



    Lo scopo di una predicazione è sempre l'auspicabile ravvedimento di coloro ai quali è rivolta, in armonia con la personalità di Dio che non desidera che alcuno sia distrutto ma che tutti pervengano al pentimento (2 Pietro 3:9)

    Che Noè si sia impegnato in una qualche forma di predicazione è suggerito da 2 Pietro 2:5 in cui viene definito "predicatore di giustizia". La Bibbia non precisa il motivo per cui Noè viene definito "predicatore" e non "costruttore" nè come organizzò tale predicazione , che portata ebbe o che sistemi utilizzò ma dovette agire in qualche modo da meritarsi tale appellativo.

    La stessa costruzione di quell'enorme imbarcazione e i motivi per cui si stava costruendo costituivano già di per sè un'enorme cassa di risonanza , una sorta di "attrazione" che attirava i curiosi da Noè senza necessità che fosse lui ad andare da loro

    Quanto al modo in cui si sarebbe potuto salvare eventuali pentiti Dio avrebbe potuto disporre la loro salvezza in altri modi forse con la costruzione di mini arche familiari
    [Modificato da claudio2018 05/07/2022 09:58]
  • Mago
    00 05/07/2022 10:17
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    jwfelix, 05/07/2022 09:37:




    Ho scritto "letto nei loro cuori" e non che ha visto nel futuro il destino che sono 2 cose ben diverse


    Hai scritto che Dio ha letto nei loro cuori e già sapeva.Quindi non "seppe" Sapeva già. Sapeva cosa? Che non si sarebbero pentiti? Non è leggere nel futuro scusa.
    Questa di leggere nel cuore è un'escamotage che tirate fuori quando con la predicazione realisticamente non è possibile avvisare tutta la gente della fine che sta arrivando. A dir la verità riuscite a contattare una minima ma minima parte di persone. Irrisoria in confronto ai 7 miliardi di persone che abitano il nostro pianeta. Quella minima parte che ha ricevuto il messaggio verrà distrutto, tutti gli altri che sono la stragrandissima parte verrà distrutta perché Dio " legge il cuore" e allora perché non lo legge di tutti il cuore e così rimanete a casa la domenica a rilassarsi dopo una settimana di duro lavoro? Perché poi non si adempie la profezia della buona notizia che viene predicata in tutta la terra, che siamo negli ultimi giorni e che la fine è prossima. Un ultimo sforzo. Altrimenti se non avvisi gli altri morirai pure tu Testimone di Geova con la "colpa del sangue". È la paura di morire che vi spinge non l'amore come ostentate
  • Mago
    00 05/07/2022 10:32
    Re: Re:
    claudio2018, 05/07/2022 09:51:



    Lo scopo di una predicazione è sempre l'auspicabile ravvedimento di coloro ai quali è rivolta, in armonia con la personalità di Dio che non desidera che alcuno sia distrutto ma che tutti pervengano al pentimento (2 Pietro 3:9)

    Che Noè si sia impegnato in una qualche forma di predicazione è suggerito da 2 Pietro 2:5 in cui viene definito "predicatore di giustizia". La Bibbia non precisa il motivo per cui Noè viene definito "predicatore" e non "costruttore" nè come organizzò tale predicazione , che portata ebbe o che sistemi utilizzò ma dovette agire in qualche modo da meritarsi tale appellativo.

    La stessa costruzione di quell'enorme imbarcazione e i motivi per cui si stava costruendo costituivano già di per sè un'enorme cassa di risonanza , una sorta di "attrazione" che attirava i curiosi da Noè senza necessità che fosse lui ad andare da loro

    Quanto al modo in cui si sarebbe potuto salvare eventuali pentiti Dio avrebbe potuto disporre la loro salvezza in altri modi forse con la costruzione di mini arche familiari



    Pentire di cosa? Siamo seri. Tu ragioni così perché leggi la Torre di Guardia da molti anni e la pensi come è scritto nella Torre di Guardia. Secondo te quando suoni il campanello perché vi dovrebbero credere? A parte che la stragrandissima parte della gente vi liquida con un "Non mi interessa" " Non ho tempo" " Ho la mia religione" e quindi? Dio giustizierà miliardi di persone perché non vi hanno ascoltato? Ma se non vi fanno manco aprire bocca. C'è quello che sta dormendo, quello sotto la doccia, quello che sta pulendo, quello che sta cucinando, quello che sta uscendo, quello che non si fida, quello che ha problemi con la moglie ,col marito ,con i figli .Ma voi siete convinti che la gente ha programmato un anno o due per studiare la Bibbia con voi e poi decidere che cosa fare ? Se diventare TdG o meno? Pura illusione . Fantasie.
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    00 05/07/2022 10:41
    Re: Re: Re:
    Mago, 7/5/2022 10:32 AM:



    Pentire di cosa? Siamo seri. Tu ragioni così perché leggi la Torre di Guardia da molti anni e la pensi come è scritto nella Torre di Guardia. Secondo te quando suoni il campanello perché vi dovrebbero credere? A parte che la stragrandissima parte della gente vi liquida con un "Non mi interessa" " Non ho tempo" " Ho la mia religione" e quindi? Dio giustizierà miliardi di persone perché non vi hanno ascoltato? Ma se non vi fanno manco aprire bocca. C'è quello che sta dormendo, quello sotto la doccia, quello che sta pulendo, quello che sta cucinando, quello che sta uscendo, quello che non si fida, quello che ha problemi con la moglie ,col marito ,con i figli .Ma voi siete convinti che la gente ha programmato un anno o due per studiare la Bibbia con voi e poi decidere che cosa fare ? Se diventare TdG o meno? Pura illusione . Fantasie.



    Caro Mago,
    per tua informazione, visto che tu non leggi la torre di guardia, noi non suoniamo piu' campanelli da 2,5 anni.
    Ma siccome tu ti documenti sempre bene, non te ne sei neanche accorto e nella tua convinzione tdG-foba, sei convinto che li suoniamo ancora.

    Il problema di come giudicherà Dio è di Dio. Noi possiamo solo guardare ai giudizi precedenti e imparare.
    Sarà che noi ci illudiamo, d'altra parte incontriamo sempre gente come te che la sanno sempre lunga, ma il problema delle persone è quello di "mettere le cose a posto" con Dio, non studiare la Bibbia con i tdG.
    Se vogliono studiarsela da soli, non c'è alcun problema, l'importante è che poi facciano quello che Dio ha fatto scrivere di fare.


    Simon
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