(SimonLeBon), 11/10/2022 08:27:
Caro iGua,
come ho detto, ne abbiamo già discusso piu' che ampiamente in una discussione precedente.
La "fede in Dio" e in "Gesu' Cristo" deve essere manifestata anche dopo la resurrezione: infatti i risorti stessi, pur essendo evidentemente risorti, dovranno ancora ricevere un giudizio in base a quanto richiesto da Dio.
Un secondo esempio è fornito da Cristo stesso quando guari' 10 lebbrosi: uno solo torna a ringraziare, nonostante fossero stati guariti in 10.
E Gesu' chiede, in Lu 17: "17«I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove? 18 Non si è trovato nessuno che sia tornato per dar gloria a Dio tranne questo straniero?»" (NR)
Dunque è chiaro e scritturale che la realizzazione del miracolo non presuppone nè motiva in maniera automatica la fede in Dio del singolo.
Simon
Caro Simon
Effettivamente ne abbiamo già parlato ampiamente! Puoi ripeterlo due o tre volte ancora, non cambia nulla.
Io ti riporto ciò che l’oratore tdG ha detto durante il discorso del battesimo di questa assemblea di circoscrizione, non so se l’hai ascoltata e se il discorso sulla fede è stato uguale per tutti, il fatto è che l’oratore ha detto che
durante il Regno di Dio la Fede non sarà più
e la ragione te l’ha spiegata pure Giandujotta.
Nel tuo discorso chiaramente consideri equivalente la “fede nelle promesse messianiche “ e la “lealtà nei confronti di Geova ed il Suo Unto”
Mentre quando noi, riferito ai risorti, leggiamo “ riporre fede nel sangue di Gesù” possiamo intendere riconoscere Gesù quale Re Messianico e accettare il suo sacrificio di riscatto per la nostra salvezza sottostando sotto ogni aspetto alla volontà e sovranità di Geova.