(SimonLeBon), 13/02/2023 22:20:
Caro da fleed,
chi, come te, non ha studiato storia del Cristianesimo può raccontare la barzelletta dei tdG brutti che mangiano i bambini.
Ma basta studiare un po' di storia e si constaterà la lunghezza del tuo naso!
Simon
...e allora studia, "maestro" i primi secoli e primi "cristiani" :
MARCIONISMO
Marcione (85-160), vescovo nato a Sinope sul Mar Nero, fu il fondatore di questa dottrina; alcuni Padri della Chiesa (Epifanio di Salamina ad esempio) indicano in Cerinto un suo maestro.
Il canone biblico marcionita era composto solo da undici libri e dieci lettere di Paolo.
Marcione
rifiutava completamente la tradizione ebraica e l'Antico Testamento, interpretandolo alla lettera e identificando nel Dio d'Israele una divinità malvagia e progenitrice del male, che si limita ad applicare punizioni severe per ogni mancanza da parte dell'uomo, che ha creato pieno di difetti e capace di qualsivoglia ripugnanza.
( beh...incredibile ma già allora c'era chi non trovava linearità tra VT e NT...! Insomma, andavano proprio tutti d'accordo nei primi tempi... ed erano praticamente "identici" ai tdg 🤣🤣🤣....)
Monarchianismo modale
I Monarchiani propriamente detti (modalisti)
esasperavano l'unicità del Padre e del Figlio così da farne una sola Persona; in questo modo, le Persone della Trinità erano semplici energie o modi di apparire della Divinità: Dio Padre apparve sulla terra come Figlio; per questa ragione, ai loro oppositori, sembrava che i monarchiani facessero patire e soffrire il Padre. Ad occidente furono chiamati Patripassiani, mentre ad oriente Sabelliani.
Il primo di loro a visitare Roma, probabilmente, fu Prassea, che
poco prima del 206-208 era attivo a Cartagine
( anche qui una perfetta "analogia" coi tdg 🤣 )
Ippolito di Roma (Asia, 170 circa – Sardegna, 235)
«Quando affermo che il Figlio è distinto dal padre, non mi riferisco a due dèi, ma intendo, per così dire, luce da luce, la corrente dalla fonte, ed un raggio dal sole» ( lma guarda un po'....che deduzione ! )
Ilario di Poitiers (Poitiers, 310 )
«Noi non togliamo al Padre la sua Unicità divina, quando affermiamo che anche il Figlio è Dio. Poiché egli è Dio da Dio, uno da uno; perciò un Dio perché Dio è da Se stesso. D'altro lato il Figlio non è meno Dio perché il Padre è Dio uno. Poiché l'Unigenito Figlio non è senza nascita, così da privare il Padre della Sua unicità divina, né è diverso da Dio, ma poiché Egli è nato da Dio.»
Prassea (Asia Minore, II secolo )
Secondo il teologo Olson, Prassea fu il
primo autore del cristianesimo primitivo a tentare di elaborare una dottrina sistematica della Trinità.
Stando alla descrizione del suo pensiero fornita da Tertulliano, Prassea negò l'esistenza personale dello Spirito Santo Dio, assimilandolo ad una manifestazione del Padre e del Figlio e, di conseguenza, affermò anche che in croce morirono sia il Padre che il Figlio.
In questo modo, egli avrebbe ridotto il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo a tre aspetti o ruoli di un'unica persona divina.[
La Trinità
si preciso' col primo concilio di Nicea (325);
MA CHI PARTECIPO' AL CONCILIO E QUINDI NE DETERMINO' LA POSIZIONE ?
POSSIAMO FORSE IMMAGINARE CHE I PARTECIPANTI SI RIUNIRONO E - PARLANDO UN PO' TRA LORO -
TEORIZZARONO ED AVALLARONO DI PUNTO IN BIANCO IL CONCETTO DI TRINITA'....
FACENDOLO QUINDI NASCERE....IN QUEL MOMENTO ?🤣
E' chiaro che la posizione serpeggiava da secoli tra i fedeli, le sette,i teologi, gli esegeti....
Pare che al concilio parteciparono circa 220 esponenti, quasi tutti provenienti dal medio-oriente
Fu messo al bando l'Arianesimo ( guarda un po'.....🤣 )
e stabilito il principio della divinità di Gesù e consustanzialità tra il Padre e il Figlio.
ORA...SIA CHIARO....CIO' EMERSE PER ANDARE CONTRO I TDG....E' EVIDENTE !
COMBLOTTO, COMBLOTTO....!
[Modificato da AdminUnico-tdG 14/02/2023 16:21]
-------------------------
Si Deus est, unde malum ?