Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Canone biblico: chi ha l'autorità di aggiungere o togliere libri e perché?

  • Messaggi
  • Luca
    00 13/08/2023 18:46
    Alcune Bibbie (ad es., cattoliche, ortodosse e siriache) hanno più libri, altre (ad es., ebraiche e protestanti) meno.

    Perciò, mi chiedo: chi ha l'autorità di aggiungere o togliere libri al canone biblico e perché?
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.236
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 13/08/2023 18:52
    Re:
    Caro Luca,
    ne abbiamo già parlato molte volte, il canone è considerato chiuso ormai da molti secoli.
    È quello che è, sia per la chiesa cattolica romana che per le chiese protestanti.

    Simon

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    Seabiscuit
    Post: 35.361
    Moderatore
    00 14/08/2023 09:42
    Re: Re:

    Penso che Luca facesse riferimento alle differenze che ci sono attualmente e si chiede con quale criterio è stato deciso che alcune bibbie non contengono oppure si, dei libri.

    A mio avviso, la corretta domanda che dovrebbe porsi Luca è: qual'è il canone biblico originale da prendere come referenza?
    [Modificato da Seabiscuit 14/08/2023 09:43]

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    "Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.236
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 14/08/2023 21:24
    Re: Re: Re:
    Seabiscuit, 14.08.2023 09:42:


    Penso che Luca facesse riferimento alle differenze che ci sono attualmente e si chiede con quale criterio è stato deciso che alcune bibbie non contengono oppure si, dei libri.

    A mio avviso, la corretta domanda che dovrebbe porsi Luca è: qual'è il canone biblico originale da prendere come referenza?



    Beh, allora la questione è abbastanza semplice: un cattolico dovrà accettare il canone cattolico, mentre un luterano quello protestante e un ebreo quello ebraico.

    Simon
  • Luca
    00 25/08/2023 11:10
    Re: Re: Re: Re:
    (SimonLeBon), 14/08/2023 21:24:



    Beh, allora la questione è abbastanza semplice: un cattolico dovrà accettare il canone cattolico, mentre un luterano quello protestante e un ebreo quello ebraico.

    Simon




    Posso immaginare che il cattolico sosterrà che gli altri due sbagliano, la stessa cosa farebbe il protestante e ugualmente l'ebreo.

    Quindi, ammesso che la verità sia una sola: chi ha ragione e perché, ovvero su quale base?

    Sarebbe questa la domanda a cui non trovo risposta...

    Grazie!
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    Luciano_59
    Post: 2.245
    Città: PADOVA
    Età: 65
    00 25/08/2023 12:05
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Luca, 25/08/2023 11:10:


    Quindi, ammesso che la verità sia una sola: chi ha ragione e perché, ovvero su quale base?


    Sulla base interpretiva, derivante dalle proprie convinzioni.

    Ciao.
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    Seabiscuit
    Post: 35.361
    Moderatore
    00 26/08/2023 16:35
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Luciano_59, 25.08.2023 12:05:


    Sulla base interpretiva, derivante dalle proprie convinzioni.

    Ciao.




    Logico. E perché mai dovrebbe essere diversamente?
    Le scritture si studiano, si interpretano e si confida nella guida della spirito santo che indica la via da seguire.

    Alla fine sono i frutti che dimostrano se si ha la guida divina oppure no
    [Modificato da Seabiscuit 26/08/2023 16:36]

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    Luciano_59
    Post: 2.245
    Città: PADOVA
    Età: 65
    00 26/08/2023 19:44
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Seabiscuit, 26/08/2023 16:35:


    Alla fine sono i frutti che dimostrano se si ha la guida divina oppure no


    ...Più che i frutti, io direi le promesse che si avverano...

    Ciao.
  • Alfonso
    00 30/08/2023 15:38
    Re:
    Luca, 13/08/2023 18:46:

    Alcune Bibbie (ad es., cattoliche, ortodosse e siriache) hanno più libri, altre (ad es., ebraiche e protestanti) meno.

    Perciò, mi chiedo: chi ha l'autorità di aggiungere o togliere libri al canone biblico e perché?




    L'autorità di aggiungere o togliere, diciamo di scelta dei libri canonici, se la diedero i padri della chiesa, adottando un criterio di base per stabilire se determinati libri potevano essere accettati o meno.

    Ma sicuramente i testimoni di Geova che hanno studiato la bibbia in tutte le sue parti e hanno la possibilità di viosanare documenti e fonti storiche, sapranno dirti che criterio adottarono.
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.236
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 30/08/2023 22:57
    Re: Re:
    Alfonso, 30.08.2023 15:38:




    L'autorità di aggiungere o togliere, diciamo di scelta dei libri canonici, se la diedero i padri della chiesa, adottando un criterio di base per stabilire se determinati libri potevano essere accettati o meno.

    Ma sicuramente i testimoni di Geova che hanno studiato la bibbia in tutte le sue parti e hanno la possibilità di viosanare documenti e fonti storiche, sapranno dirti che criterio adottarono.



    Caro Alfonso,
    per quanto autorevoli, non furono i "padri" a definire il canone in modo univoco.
    La proclamazione formale e ufficiale si ebbe col concilio di Trento, in risposta al canone protestante, che riprendeva quello ebraico non alessandrino.

    Simon
  • Alfonso
    00 31/08/2023 08:51
    Re: Re: Re:
    (SimonLeBon), 30/08/2023 22:57:



    Caro Alfonso,
    per quanto autorevoli, non furono i "padri" a definire il canone in modo univoco.
    La proclamazione formale e ufficiale si ebbe col concilio di Trento, in risposta al canone protestante, che riprendeva quello ebraico non alessandrino.

    Simon




    Caro Simon continua col discorso....visto che lo hai iniziato tu....

    Prima domanda fino al 1545 ( inizio lavori ) la bibbia con i suoi canoni non esisteva ?

    Seconda domanda di cosa si discusse in quel concilio?

    Terza domanda cosa venne riaffermato e come si conclusero i lavori?
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    Giandujotta.50
    Post: 42.381
    Moderatore
    00 31/08/2023 09:55
    secondo la tua conoscenza, di cosa si discusse in quel concilio?
  • Alfonso
    00 31/08/2023 10:12
    Re:
    Giandujotta.50, 31/08/2023 09:55:

    secondo la tua conoscenza, di cosa si discusse in quel concilio?




    Non lo so, aspetto Simon che mi dia delucidazioni.
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    Giandujotta.50
    Post: 42.381
    Moderatore
    00 31/08/2023 10:35
    Se non lo sai, fai una ricerca
    digiti in un motore di ricerca: concilio di Trento e vedi un po cosa dice
    tra le altre cose magari scopri che fu proprio in quel concilio che venne emesso l'elenco dei libri al bando, tra cui
    tutte le traduzioni della Bibbia nelle lingue volgari.

    facci sapere cosa scopri....
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    Seabiscuit
    Post: 35.361
    Moderatore
    00 31/08/2023 11:00
    "Lo storico ebreo Giuseppe Flavio, verso il 100 E. V., conferma che a quell’epoca il canone delle Scritture Ebraiche era già fissato da lungo tempo:

    "Presso di noi non si trovano miriadi di libri in contraddizione e in contrasto gli uni con gli altri ma solo 22 libri che descrivono tutto il corso del tempo; a buon diritto essi vengono considerati degni di fede. Ne fanno parte i cinque libri di Mosè [...] Dalla morte di Mosè ad Artaserse [...] i profeti post-mosaici hanno annotato gli eventi del loro tempo in 13 libri. Gli altri quattro libri contengono canti di lode a Dio [...] Anche per il tempo che va da Artaserse ad oggi ogni cosa è stata registrata, ma questa descrizione non gode della medesima credibilità di quello che precede, poiché è venuta meno la vera discendenza dei profeti." Giuseppe Flavio aggiunge che fino alla sua epoca i libri degli ebrei sono 22 e nessuno ha osato aggiungerne altri o toglierne alcuni (CtAp 1,8), ma non elenca i singoli libri, il cui elenco non è determinabile con sicurezza considerata anche la problematica dei libri doppi (tipi I e II Cronache).

    Se le sue affermazioni sono vere si può affermare che al suo tempo il canone era già stato fissato e che comprendeva 22 libri (contro i 24 libri attualmente nella Bibbia ebraica). Interessante è il fatto che Giuseppe Flavio parla di un canone di tutti i giudei e non solo di una setta religiosa (per esempio i Farisei). I dati forniti da Giuseppe Flavio vengono confermati da 4 Esdra e dal filosofo giudeo Filone contemporaneo di Gesù (De vita contemplativa, 24)."

    FONTE


    La chiesa cattolica romana manco esisteva nel 100 E.V.
    [Modificato da Seabiscuit 31/08/2023 11:37]

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  • Alfonso
    00 31/08/2023 11:38
    Re:
    Seabiscuit, 31/08/2023 11:00:




    "Lo storico ebreo Giuseppe Flavio, verso il 100 E. V., conferma che a quell’epoca il canone delle Scritture Ebraiche era già fissato da lungo tempo:

    "Presso di noi non si trovano miriadi di libri in contraddizione e in contrasto gli uni con gli altri ma solo 22 libri che descrivono tutto il corso del tempo; a buon diritto essi vengono considerati degni di fede. Ne fanno parte i cinque libri di Mosè [...] Dalla morte di Mosè ad Artaserse [...] i profeti post-mosaici hanno annotato gli eventi del loro tempo in 13 libri. Gli altri quattro libri contengono canti di lode a Dio [...] Anche per il tempo che va da Artaserse ad oggi ogni cosa è stata registrata, ma questa descrizione non gode della medesima credibilità di quello che precede, poiché è venuta meno la vera discendenza dei profeti." Giuseppe Flavio aggiunge che fino alla sua epoca i libri degli ebrei sono 22 e nessuno ha osato aggiungerne altri o toglierne alcuni (CtAp 1,8), ma non elenca i singoli libri, il cui elenco non è determinabile con sicurezza considerata anche la problematica dei libri doppi (tipi I e II Cronache).

    Se le sue affermazioni sono vere si può affermare che al suo tempo il canone era già stato fissato e che comprendeva 22 libri (contro i 24 libri attualmente nella Bibbia ebraica). Interessante è il fatto che Giuseppe Flavio parla di un canone di tutti i giudei e non solo di una setta religiosa (per esempio i Farisei). I dati forniti da Giuseppe Flavio vengono confermati da 4 Esdra e dal filosofo giudeo Filone contemporaneo di Gesù (De vita contemplativa, 24)."

    FONTE


    La chiesa cattolica romana manco esisteva nel 100 E.V.






    E cosa c'entra il concilio di Trento? Nel tuo discorso?
    [Modificato da Seabiscuit 31/08/2023 11:47]
  • OFFLINE
    Seabiscuit
    Post: 35.361
    Moderatore
    00 31/08/2023 11:50
    Re: Re:
    Alfonso, 31.08.2023 11:38:




    E cosa c'entra il concilio di Trento? Nel tuo discorso?




    Io non ho parlato del Concilio di Trento. Rispondevo a questa tua osservazione:


    Ma sicuramente i testimoni di Geova che hanno studiato la bibbia in tutte le sue parti e hanno la possibilità di viosanare documenti e fonti storiche, sapranno dirti che criterio adottarono.



    Il canone non l'ha fissato la CCR. Questo è quanto

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  • Alfonso
    00 31/08/2023 12:17
    Re: Re: Re:
    Seabiscuit, 31/08/2023 11:50:




    Io non ho parlato del Concilio di Trento. Rispondevo a questa tua osservazione:


    Ma sicuramente i testimoni di Geova che hanno studiato la bibbia in tutte le sue parti e hanno la possibilità di viosanare documenti e fonti storiche, sapranno dirti che criterio adottarono.



    Il canone non l'ha fissato la CCR. Questo è quanto




    Come no?

    Tu hai menzionato del canone ebraico, che è diverso dal canone cristiano.

    La bibbia ebraica ha gli stessi libri della bibbia CEI?
    La risposta è no.
    Quindi chi formò la bibbia cristiana che criterio adottò?
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    Seabiscuit
    Post: 35.361
    Moderatore
    00 31/08/2023 13:03
    Re: Re: Re: Re:
    Alfonso , 31.08.2023 12:17:





    Quindi chi formò la bibbia cristiana che criterio adottò?



    "La stesura delle Scritture Greche Cristiane fu completata mentre i discepoli di Cristo godevano dei doni dello spirito (Gv 14:26; Ri 1:1). A quel tempo alcuni cristiani avevano il dono di “distinguere le dichiarazioni ispirate” (1Co 12:10). Potevano quindi determinare, senza sottoporre la questione a un eventuale concilio ecclesiastico, quali delle lettere ricevute dalla congregazione fossero ispirate da Dio. Con la morte dell’ultimo apostolo, Giovanni, questa fidata successione di uomini ispirati da Dio si interruppe, e quindi il canone biblico si chiuse con Rivelazione, il Vangelo di Giovanni e le sue tre epistole. La successiva testimonianza di scrittori non ispirati ha valore solo nella misura in cui conferma il canone biblico, la cui realizzazione era stata guidata e sancita dallo spirito di Dio."

    FONTE

    I TdG accettano quindi solo queste lettere/libri apostolici. Non quelli che sono definiti apocrifi essendo di autori successivi e spesso contengono contraddizioni col resto delle scritture ispirate.

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  • Alfonso
    00 31/08/2023 13:16
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Seabiscuit, 31/08/2023 13:03:



    "La stesura delle Scritture Greche Cristiane fu completata mentre i discepoli di Cristo godevano dei doni dello spirito (Gv 14:26; Ri 1:1). A quel tempo alcuni cristiani avevano il dono di “distinguere le dichiarazioni ispirate” (1Co 12:10). Potevano quindi determinare, senza sottoporre la questione a un eventuale concilio ecclesiastico, quali delle lettere ricevute dalla congregazione fossero ispirate da Dio. Con la morte dell’ultimo apostolo, Giovanni, questa fidata successione di uomini ispirati da Dio si interruppe, e quindi il canone biblico si chiuse con Rivelazione, il Vangelo di Giovanni e le sue tre epistole. La successiva testimonianza di scrittori non ispirati ha valore solo nella misura in cui conferma il canone biblico, la cui realizzazione era stata guidata e sancita dallo spirito di Dio."

    FONTE

    I TdG accettano quindi solo queste lettere/libri apostolici. Non quelli che sono definiti apocrifi essendo di autori successivi e spesso contengono contraddizioni col resto delle scritture ispirate.



    E il criterio adottato?
    Tra tanti libri in circolazione in quel periodo, che criterio usarono per fare una cernita e stabilire questo va bene e questo no?
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