Il Bambinello ci chiede di condividere la terra
Massimo cacciari
24 Dicembre 2023 alle 01:00
Ogni nascita è un evento. Una rete di nessi, di cause, di casi che affonda nell’immemorabile si manifesta, si rivela in questo evento. Ed esso si incarna in questo volto unico, che mai prima è stato visto e mai si ripeterà. In questo singolo, in questa vita assolutamente singolare, l’infinito passato precipita come se fosse giunto al suo fine. Il giorno natale è sempre perciò imprevedibile, anche quando venga da lungo tempo atteso, presagito, temuto o sperato. La sua novità irrompe comunque, segna una discontinuità, spezza la semplice durata. Da ogni nascita dovremmo dire «magnus ab integro saeclorum nascitur ordo», da tutta l’infinita serie dei secoli ecco un nuovo Ordine si origina. Così dovremmo sentire di fronte a ogni Bambino che viene e accoglierlo con queste parole di festa.
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