Giovedì 9 maggio
Tutti sbagliamo molte volte (Giac. 3:2)
In un’occasione due dei suoi apostoli, Giacomo e Giovanni, spinsero la madre a chiedere a Gesù di dar loro una posizione di primo piano nel Regno (Matt. 20:20, 21). In quel caso Giacomo e Giovanni si dimostrarono orgogliosi e ambiziosi (Prov. 16:18). In quell’occasione Giacomo e Giovanni non furono gli unici a lasciarsi dominare da tratti negativi. Descrivendo la reazione degli altri apostoli, la Bibbia dice: “Gli altri 10, sentendo tutto questo, si indignarono contro i due fratelli” (Matt. 20:24). Possiamo immaginare che Giacomo, Giovanni e gli altri apostoli si scambiarono parole taglienti. Come affrontò Gesù quella situazione? Non si lasciò prendere dalla rabbia. Non disse che avrebbe cercato apostoli migliori, uomini più umili che si sarebbero sempre trattati con rispetto e amore. Piuttosto, Gesù ragionò con pazienza con quegli uomini, che in fin dei conti avevano un cuore buono (Matt. 20:25-28). E continuò a trattarli in modo amorevole. w23.03 28-29 parr. 10-13
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