00 22/01/2024 15:20
M71, 22/01/2024 12:14:

Sinceramente, non ricordo di aver letto nelle pubblicazioni WTS o sentito parlare in qualche Broadcasting di un "primo adempimento" delle parole paoline nel protocristianesimo; piuttosto della sua citazione del profeta Gioele:

Nell'approfondimento di 1Ts 5:2 riportato nella nwtsty si legge:

Nel primo adempimento della profezia di Gioele, quel “giorno di Geova” arrivò su Gerusalemme nel 70 E.V.
Qui in 1Ts 5:2 Paolo parla di un futuro giorno di Geova che coincide con la “grande tribolazione” predetta da Gesù in Mt 24:21



Non voglio negarlo ma come detto Paolo si stava rivolgendo ai suoi fratelli esistenti nel primo secolo e li stava esortando a non dormire spiritualmente per cui il riferimento a quell'evento doveva riguardare anche loro. Come spiegato nei riferimenti postati da Amalia la profezia di Gesù riguardante la distruzione di Gerusalemme e gli avvenimenti che la precedettero ebbe un adempimento anche nel primo secolo e i cristiani che vivevano in quel contesto potevano rimanere svegli riflettendo sull'adempimento di tali eventi. Se le parole di Gesù ebbero un adempimento in una certa misura nel primo secolo perché non dovrebbero averle le parole di Paolo? Paolo non faceva altro che seguire le parole del Signore legate alle aspettative del giorno di Geova aggiungendo un altro tassello profetico a quei cristiani, tassello che poteva aiutarli a rimanere svegli ma anche , evento, che deve essersi realizzato in qualche modo
[Modificato da claudio2018 22/01/2024 15:25]