Il 26/01 sempre Amalia ha postato un articolo dal titolo "In Svizzera non c'è più religione" in cui tra l'altro si diceva: "La quota più elevata di persone senza appartenenza religiosa è quella della fascia di età dai 25 ai 34 anni (42%). Tra i più anziani, dai 75 anni in su, la percentuale è decisamente inferiore, pari solo al 16%. questo dato ci dimostra che il fattore generazionale è determinante."
Quando l'ho letto mi sono chiesto se questa tendenza colpisce anche la congregazione cristiana. Alcuni di voi mi hanno risposto. Questo articolo però ci dice che siamo in controtendenza: "I ragazzi partecipano attivamente. Nell’astigiano la presenza dei giovani tra i 15 e i 22 anni è di circa il 20%". Questo dato è importante perché i giovani sono il futuro. Una comunità composta solo da persone anziane è destinata a sparire in pochi anni. Il fratello fa riferimento alla realtà astigiana. Bisognerebbe verificare se questo dato è rispecchiato a livello nazionale e a livello mondiale. Dovrebbe essere così perché era profetizzato in Salmo 110:3. Un modo in cui si potrebbe verificare è il numero di giovani che si battezza alle assemblee e ai congressi. La mia impressione è che ci sia molta differenza tra i vari continenti. Ad esempio dal rapporto mondiale mi sembra che l'Africa e l'Asia stiano crescendo molto di più dell'Europa e del Nord America. Visto l'età media della popolazione (e anche per esperienza diretta) penso che la maggioranza dei nuovi in Asia e Africa siano giovani. In Europa mi sembra invece che la tendenza sia quella della Svizzera
[Modificato da Saroj 20/02/2024 13:10]