silvio.51, 04/03/2024 14:07:
Caro M71, è proprio vero che c'è chi come te si accontenta di una lettura superficiale, addirittura senza nemmeno mettere a confronto Rivelazione 21,4 e Isaia 65:20 in cui si legge:
“Non ci sarà più da quel luogo lattante di pochi giorni, né vecchio che non compia i suoi giorni; poiché uno morirà come semplice ragazzo, benché all’età di cent’anni; e in quanto al peccatore, benché all’età di cent’anni il male sarà invocato su di lui". - Tnm 1987
Se non vuoi continuare ad essere superficiale, dimostra che anche Isaia parla di assenza di morte.
MARTINI
Isaia 65:20
Non vi sarà più fanciullo di pochi giorni, né vecchio, che non compisca i suoi giorni; perchè il fanciullo di cento anni morrà, e il peccatore di cento anni sarà maledetto.
"Non vi sarà più fanciullo di pochi giorni.. perchè il fanciullo di cento anni morrà"
Che senso avrebbe dire che muore a 100 anni? Quindi si dovrebbe pensare che
tutti i fanciulli arrivati a 100 anni morirebbero? Sarebbe alquanto dogmatico il perchè.
"né vecchio, che non compisca i suoi giorni;( 100 anni) ..e il peccatore di cento anni sarà maledetto."
Che bisogno ci sarebbe di maledire il peccatore se già morirebbero tutti a 100 anni ? Quindi abbiamo che la maledizione sarebbe la morte a 100 anni perchè coincidente guarda caso con la morte che facciamo presunta come naturale programmata fissata a 100 anni, con ciò escludendo malattie e incidenti propriamente per far adempiere la promessa che
ogni fanciullo dovrebbe compiere i suoi 100 anni, nè più nè meno. Così pure il peccatore, anche se vecchio .
E dove sarebbe la distinzione?'
E il peccatore se pecca a 50 anni contro lo spirito santo, perchè dovrebbe morire a 100 anni? Peccano tutti a 100 anni, prima no?
Innegabilmente qui viene associato il morire a 100 anni come una maledizione coincidente per ipotesi alla morte naturale prefissata dogmaticamente ,
il che creerebbe non poca contraddizione ; ma la conclusione più logica sarebbe che ogni fanciullo anche se ha 100 anni, e che peccherà, morirà.
DIODATI
Isaia 65:20
Non vi sarà più da indi innanzi bambino di pochi giorni nè vecchio, che non compia la sua età; perciocchè chi morrà d'età di cent'anni sarà ancora fanciullo, e il malfattore d'età di cent'anni sarà maledetto.
Qui ci dice che il vecchio non è invecchiato, l' unica ragione di morte è la maledizione. Ora proviamo a spostare le parole, cosa legittima in una traduzione : non vi sarà più bambino di pochi giorni che non compia la sua età; (come lattante); nè vecchio;...
CEI, NUOVA RIVEDUTA, NUOVA DIODATI , RIVEDUTA 2020.. convergono tutti nello stesso problema, assegnando posti diversi alle parole nella frase, aggiungendo dettagli; e che creano una certa confusione rispetto al senso.
Il senso non può esser assolutamente che peccatori e innocenti muoiano tutti a 100 anni, pure prefissato dogmaticamente. Cosa che non esiste neppure oggi. E potremmo continuare con tutti i versetti che sono in coerenza a tutto ciò, sul senso che abbraccia i risorti che sono soggetti a un giudizio dopo risorti, durante tutto il millennio e/o alla fine in generale; diversamente dai 144.000.