claudio2018:
... Chi esclude che un essere che viva in "cielo" non possa provare sensazioni fisiche come mangiare e bere ? Certo non sarà la fisicità che immaginiamo noi ma è più plausibile che sia un mondo arricchito rispetto al nostro e non impoverito e comunque le cui peculiarità e sensazioni sono a noi sconosciute
Trovo poco affine quello che dici con l'espressione del Cristo relativa a bere il vino "nel Regno".
E' vero che non abbiamo molti dettagli sulle sfere celesti, ma credere che i corpi spirituali siano in grado di provare sensazioni "fisiche" che li portino a "mangiare e bere" mi pare eccessivo, essendo chiara la differenza tra
provare una sensazione e
compiere un'azione.
Altrimenti si pone una restrizione al campo applicativo di 1Co 15:50.
Direi che gli angeli ribelli che hanno provato a "immedesimarsi" troppo nelle sensazioni umane poi hanno anche peccato "non mantenendo la loro posizione originale".
Resto dell'idea che il senso del "vino" a cui si riferiva Gesù sia quello proposto dal
Perspicacia.