Caro VVRL,
Guarda, proprio Rivelazione 19:16 dice che il Verbo di Dio viene appellato come Signore dei signori, la stessa dicitura con cui Geova viene appellato in Deuteronomio 10:17. Mi sembra più che evidente la piena identificazione di ruolo tra il Padre e il Figlio, ma tu hai un dogma da difendere...
Se "identifichi" il Verbo con Geova cadi solo nel modalismo, contento tu. Pe ril resto ovviamente non basta usare lo stesso titolo per "identificare" due persone, tanto più che Pietro di Gesù in Atti dice che "Dio lo ha fatto Signore". Resta il fatto che l'Angelo non dice di "adorare il Signore dei signori" ma di adorare "Dio" che nel contesto, che a te piaccia o no, è Yah.
Ma santo uomo, se l'atto di adorazione implica l'inginocchiarsi davanti al trono dove è seduto Geova, automaticamente questo atto è diretto verso l'Agnello che sta in mezzo al trono. Possibile che non lo capisci?
L'angelo non dice a Giovanni di adorare quelli che sono sul trono o adora Dio e l'Agnello o l'Agnello ma dice "adora Dio"
escludendo l'Agnello dall'adorazione, questo in linea con le parole di Gesù: ‘È Geova tuo Dio che devi adorare, e a lui solo devi rendere sacro servizio’.
Poi l'angelo dice di adorare "ho theos" e nessuno può negare che anche il Figlio viene appellato "ho theos" che non implica una identificazione di persone, ma di ruolo, dato che tu mi insegni che il nome del Padre è YHWH e non c'è alcuna traccia del tetragramma nel testo greco
Se in greco metti l'articolo determinativo è proprio perché
stai identificando una persona e non un ruolo, se specifichi "ho theos" per gli scritturi biblici vuol dire che stai parlando proprio di Geova e dunque cadresti nel modalismo. Che non si sia traccia del nome del Dio e del tetragramma nel testo greco è la classica affermazione da ignorante dato che Giovanni invita a Lodare Yah, che è appunto l'abbreviazione poetica di YHWH.
Se è per questo anche Gesù per voi di fatto è uno "schiavo" di Geova
Gesù si è fatto schiavo quando era sulla terra, ma non certo dopo che è risorto ed è stato innalzato da Dio ad una posizione superiore affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio in cielo, sulla terra e sottoterra e ogni lingua riconosca pubblicamente che Gesù Cristo è Signore alla gloria di Dio Padre. Gesù accettava comunque l'onore che gli veniva tributato perché quell'onore gli era tributato in quanto unto figlio di Dio, questa unzione avvenna a partire dal suo battesimo quando Dio dal cielo dice: "Questo è mio Figlio, l’Eletto. Ascoltatelo". Non risulta che prima dell'unzione Gesù accettasse alcun gesto di onore.
Io invece ti assicuro che secondo la CEI e secondo tutta l'esegesi cattolica Gesù è degno della stessa adorazione sia sulla terra che in Cielo
Strano, perché la CEI usa "adorare" solo in certi passi, quelli relativi alla risurrezione di Cristo. Una cosa è certa, anche per la CEI i
l significato è fluido e dipende dal contesto e dalle circostanze, non è automaticamente da intendere come "adorazione" cultuale. Certo sarebbe da capire dove secondo il catechismo Gesù sarebbe Dio in terra.
Shalom
[Modificato da barnabino 04/07/2019 15:51]
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