00 03/10/2018 00:33
Vorrei riportare in questa sede l'argomentazione di un utente di un noto sito di fratelli che auspicano riforme in seno all'organizzazione a proposito di una presunta non scritturalita' della procedura giudiziaria di espulsione o assoluzione :

"D.W.30/09/17, 10:29

I comitati giudiziari non hanno nessuna base scritturale, per come li conosciamo oggi. La responsabilità di "rimuovere l'uomo malvagio dalla congregazione" spetta agli anziani tutti, come corpo. Il caso citato nele lettere ai Corinti, dimostra che la congregazione era al corrente di ciò che avveniva, ma nessuno prendeva provvedimenti. Paolo dovette intervenire con una lettera letta alla congregazione. A quel punto tutti sapevano. Ed era facile per tutti identificare il trasgressore. Nella seconda lettera, l'apostolo Paolo, nell'invitare la congregazione a valutare il pentimento e la possibilità di riammettere l'uomo, fa presente che forse il rimprovero fatto dalla maggioranza gli poteva bastare. Quindi se ne deduce che gli anziani tutti affrontarono la questione e presentarono la loro decisione alla congregazione, messa al corrente del nominativo della persona coinvolta e del peccato commesso. La maggioranza in qualche modo aveva approvato la risoluzione di espulsione sulla base della relazione degli anziani. Questo è conforme a quanto disse Gesù in Matteo 18. In ultima analisi si doveva informare la congregazione di quanto era accaduto, un rimprovero "dinanzi a tutti gli astanti". "Se non ascolta nemmeno la congregazione" conclude Gesù, "ti sia come un uomo delle nazioni e un esattore di tasse. Oggi ci si limita ad annunciare il nome della persona disassociata, senza sapere cosa è successo. Ma questo non è conforme a quanto stabilito da Gesù e dagli apostoli. In definitiva la congregazione ha diritto di sapere e di partecipare in qualche modo alla decisione. Il diritto alla privacy, tanto di moda oggi, in questi casi non si dovrebbe applicare. Anania e Saffira, quando fu scoperto il loro imbroglio, furono giudicati seduta stante dagli apostoli, senza comitati giudiziari e dinnanzi alla congregazione, la quale non poteva che disapprovare il loro operato. La loro esecuzione fu immediata, senza udienze private con tre anziani. Oggi il metodo adottato è molto diverso e purtroppo finisce per fare danni"

Ringrazio i fratelli che desiderano rispondere ...