00 10/11/2007 18:27
“Esisterà qualcuno che ha già compreso....?”

Nessuno ha mai compreso Dio, se Dio fosse comprensibile, sarebbe la prova che non è Dio ma una proiezione della nostra mente. Ciò che si può dire di Dio è ciò che Dio stesso ci ha rivelato su di sé, il che ovviamente è solo qualcosa di parziale a allo portata dalla nostra mente.
Non credo che tu abbia colto cosa dice Agostino. L’autore dice che la fede della Chiesa pronuncia verità indicibili che non sono del tutto alla portata della ragione umana, perché ovviamente Dio è imperscrutabile. Questo non vuol dire che brancoliamo nel buoio o che, come disse Gesù alla samaritana, adoriamo ciò che non conosciamo. Sappiamo che Dio adorare, conosciamo la sua esistenza, ma quanto alla sua essenza, quella che viene definita “economia intratrinitaria”, cioè l’essenza di Dio prima della persone, è ovviamente al di là dell’umano intelletto.

“Come al solito niente di nuovo. Una volta sentii una definizione di filosofia: "La filosofia è quella cosa con la quale e senza la quale una cosa rimane tale e quale".”

Mi dispiace che tu la pensi così, perché la filosofia ha prodotto la problematizzazione dei dati di fatto che sembravano acquisiti, mandando avanti lo sviluppo della civiltà. Guardare le cose con banalità concettuale non manda avanti nessuno, la filosofia non si inchina davanti alle risposte già date ma alle nuove domande.
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)