Rivelazione (Apocalisse) 14:1

Confrontando la traduzione di questo versetto in diverse versioni ho notato che:
-la TNM, la Riveduta/Luzzi, la Nuova Riveduta, la Edizioni Paoline, la CEI/Gerusalemme, la "Parola del Signore", la Concordata, la Ricciotti e la Mariani dicono che i 144.000 sul celeste monte Sion hanno sulle fronti il nome dell'Agnello e quello del Padre Suo.

-La Nuova Diodati omette il riferimento al nome dell'Agnello.

Potrei sapere il motivo di questa omissione?

Grazie.

Ciao Makoto,

Il motivo dipende dal fatto che la Nuova Diodati non si basa sull'edizione critica del testo greco di Westcott & Hort o su altre simili (Nestle-Aland, ecc...) ma sul Textus Receptus, del 1550, dell'umanista R. Estienne (lo stesso su cui si basava Diodati alla sua epoca) che non riporta "to onoma autou" (il nome di lui).

Una scelta piuttosto discutibile.

Ciao

"Textus Receptus, del 1550, dell'umanista R. Estienne"

Erasmo è il creatore di quel testo, quello che tu hai in mente è l'edizione critica di Estienne del 1550, anch'essa spesso definita impropriamente textus receptus, ma non quella da cui Diodati traduceva.

Ad maiora

Polymetis, 2/12/2008 8:09 PM:

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"Textus Receptus, del 1550, dell'umanista R. Estienne"

Erasmo è il creatore di quel testo, quello che tu hai in mente è l'edizione critica di Estienne del 1550, anch'essa spesso definita impropriamente textus receptus, ma non quella da cui Diodati traduceva.

Ad maiora

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Oserei dire che utilizzo' la terza edizione del 1522, quella col Comma Johanneum.

Simon

io ho la versione latina di Estienne del 1540 la quale
riporta esattamente come la vulgata

Et vidi et ecce Agnus stans supra montem Sion, et cum eo centum quadraginta quattuor milia,
habentes nomen eius et nomen Patris eius scriptum in frontibus suis

Caro Polymetis,

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Erasmo è il creatore di quel testo, quello che tu hai in mente è l'edizione critica di Estienne del 1550, anch'essa spesso definita impropriamente textus receptus, ma non quella da cui Diodati traduceva

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Ho solo riportato l'introduzione della Nuova Diodati che afferma, appunto, di seguire il Textus Receptus come fece Giovanni Diodati ed i traduttori della KJV.

Probabilmente hanno seguito il testo greco di F.H.A. Scrivaner del 1894 che contiene circa 250 differenza (per lo più minori) rispetto al TR.

Shalom