00 17/07/2020 12:34
Caro Aldo,


Magari mi sbaglio, ma dubito che Gesù traducesse in aramaico mentre leggeva ai suoi, umili pescatori, le scritture del VT in ebraico antico



I rotoli erano in ebraico e nella sinagoga venivano letti in quella lingua.


E allora spiegami com'è possibile che in Lc. 4:18-19 cita la LXX



Perché Luca è scritto in greco e non in ebraico, ma Gesù non citava certo della LXX ma dal rotolo di Isaia.


Senti, il NT arrivato a noi è scritto il lingua greca



Dici cose ovvie, ma è altrettanto ovvio che Gesù la Bibbia che usava Gesù non era la LXX e quando parlava della "legge e dei profeti" faceva riferimento ai rotoli scritti in ebraico che leggeva nella Sinagoga.


Dunque, voi ritenete tutto il canone del NT (sempre scelto dalla CC) ispirato. Questo canone è interamente scritto in greco e le citazioni del VT sono tratte dalla LXX e non dal testo Masoretico



Parlare di testo masoretico nel I secolo è ovviamente un refuso, ma la questione è del tutto priva di pertinenza perché Gesù non usava la LXX e il testo ebraico che aveva a disposizione per lui era certamente canonico e ispirato. Il NT cita spesso dalla LXX perché si rivolge a persone che non conoscevano l'ebraico. Chi parlava l'ebraico conosceva quelle citazioni nella sua lingua madre e non aveva bisogno di leggerle in una traduzione che probabilmente non capiva neppure.

Shalom
[Modificato da barnabino 17/07/2020 12:34]
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