Ratzinger e la parabola del ricco epulone

Caro Cattolico,

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Si è vero: la parabola dice che il ricco, dopo la morte, si vede con Lazzaro ed Abraamo, e che ha una chiacchierata con quest’ultimo, ma non dice che li ricco è risorto, né dice se i 3 protagonisti della parabola, dopo morti, sono da considerare spiriti, anime, o altro

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Questo è il punto... Gesù voleva insegnare qualcosa circa lo stato intermedio oppure prede solo a prestito una delle tante immagini tratte dal repertorio fantastico dell'epoca per insegnare altro?

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Io personalmente sono convinto che se una persona muore, per poter parlare con qualcun altro deve prima risorgere, quindi ho dato per sottinteso che i tre protagonisti della parabola, dopo la morte, sono risorti, ed il dialogo descritto in Luca 16.24-31 avviene fra due persone morte e risuscitate;

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Il testo però non lo dice, anzi, nella chiusa finale il ricco chiede ad Abramo di far risorgere Lazzaro per andare ad avvertire con i suoi fratelli ancora in vita, dunque se ne deduce che non fosse ancora risorto.

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ma se tu dici che Abraamo e il ricco, quando parlano, sono morti ma non sono risuscitati, non so proprio cosa dirti per convincerti del contrario

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Io dico che tutto il racconto è semplicemente una metafora di altro, dunque non contiene alcun insegnamento formalesullo stato dell'individuo dopo la morte.

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Come ho già scritto in altre discussioni, io non ho nulla in contrario ad affermare che in questa parabola si faccia largo uso della metafora

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Dunque sarai d'accodo con me che non possiamo dedurre nulla sulla condizione dei morti che contraddica smaccatamente i concetti antropologici e escatologici come emergono nel NT.

Che tu ci vedi un apologo morale contro materialismo dove il premio finale è la condizione nella risurrezione, identica ma con il ricco che "rosica" perché ha persona la sua posizione privilegiata e io ci vedo un ammonimento per la classe religiosa giudaica che aveva ignorato la Legge e i Profeti e in seguito avrebbe anche rigettato di riconoscere il figlio di Dio risorto non cambia la sostanza delle cose rispetto alla questione dell'anima immortale nel NT.

Shalom