Sperando di non dire fesserie o magari di dire cose a cui avete già risposto, per ignoranza o per l'ora in cui scrivo..
1. Prima del pianeta, furono creati gli astri, le galassie, le leggi fisiche, se ci sono voluti migliaia di anni per il pianeta, c'è ne saranno voluti miliardi per l'universo. Gesù inoltre, creò "tutte" le cose, quindi anche l'universo. Dubito quindi, che si possa paragonare il "principio" della creazione del mondo con il "principio" dell'esistenza di Gesù\Dio. Perchè:
2. Il tempo e gli eventi temporali ad esso collegato che giustificano quindi un "prima" e un "dopo", un "principio" e una "fine", sono eventi catalogabili solo grazie alla materia che lo permette.
3. Ergo, se Cristo ha creato il tempo, è fuori dal tempo. Non potendo essere catalogato nel tempo, se non solo nella sua natura umana, non è innaturale pensare che Cristo è co-eterno a Dio.
Mi sembra logico. Ma mi sembra anche logico pensare: la mancanza di "tempo" non necessariamente non giustifica una azione, noi siamo limitati e possiamo conoscere e comprendere solo l'azione in un arco temporale, una azione "fuori dal tempo" non possiamo comprenderla, ma ripeto, comunque, non necessariamente ciò è impossibile, perchè non conosciamo questa "mancanza di tempo".
Dopo tutto gli angeli stessi, che provengono da una condizione spirituale e non materiale, si sono trasferiti mostrandosi agli uomini, nella nostra condizione fisica. E non è questa, appunto, una azione?
Si può anche dire, che Dio non è neanche "nei cieli" in quanto sua creazione, per cui se neanche i cieli possono essere definiti "co-eterni" al Padre, così come gli angeli, anche se all'infuori dell'universo materiale, perchè deve invece essere co-eterno al Padre Gesù Cristo? L'essere generato in tal senso dimostrerebbe soltanto una sua somiglianza e non una eternità alla maniera del Padre.
[Modificato da Master Mystery 14/06/2008 00:33]