Jon Konneri, 17/07/2008 0.45:
Mi sembra assurdo credere che sia morto in un palo quando gli affresci più antichi del cristianesimo risaltano una croce , secondo me il palo e frutto della vostra fantasia.
"La forma della [croce a due bracci] ebbe origine nell'antica Caldea, ed era usata come simbolo del dio Tammuz (essendo a forma del mistico Tau, iniziale del suo nome) in quel paese e nei paesi limitrofi, incluso l'Egit-to. Verso la metà del III secolo d.C. le chiese si erano ormai dipartite da certe dottrine della fede cristiana o le avevano travisate. Per accrescere il prestigio dei sistemi ecclesiastici apostati, i pagani erano ricevuti nelle chiese indipendentemente dalla rigenerazione per mezzo della fede ed era largamente permesso loro di ritenere i loro segni e simboli pagani. Perciò il Tau o T, nella sua forma più frequente, con il pezzo in croce abbassato, fu adottato come simbolo della croce di Cristo". (An Expository Dictionary of New Testament Words (ristampa del 1966) W. E. Vine, vol. I, p. 256)
"Palmer in Expository Times (gennaio 1902) ha dato una nuova spiegazione di questa frase portar la croce. Egli fa osservare che la parola tradotta qui per croce, ha il senso più generale di tronco d'albero; e quindi più che uno strumento di supplizio, potrebbe designare qualsiasi pezzo di legno gregio. Ora Gesù pronunziò queste parole in Galilea, e presso Cesarea di Fipoli avevano sotto gli occhi lunghe file di operai intenti ogni giorno a far scendere dai monti e a portare grossi tronchi di alberi per imbarcarli sul Giordano o sul lago…". (Il Nuovo Testamento commentato dal P. Marco M. Sales O. P., Volume 1 (1911) Torino. Nota a Matteo 10:38)
"CROCE e CROCIFIGGERE I due termini traducono rispettivamen-te 'stauròs e stauròo', cioè 'palo eretto' e 'erigere dei pali' o 'mettere su un palo eretto'…col tempo si usò 'croce' e 'crocifiggere', ma non è il significato greco.". (Piccolo Glossario, supplemento a Traduzione Interlineare Lettera-le del Nuovo Testamento (1995) A. Vianello)
"PALO del supplizio Il greco 'stauròs' che fondamentalmente signi-fica 'star ritto', si traduce con 'palo' (ritto) o palizzata (pali eretti)…il termine non significa 'croce' ma 'palo eretto' o 'ritto' e, nel nostro caso eretto per il 'supplizio'. Penso sia corretto lasciare il suo significato originale greco e non quello tradizionale latino.". (Piccolo Glossario, supplemento a Tradu-zione Interlineare Letterale del Nuovo Testamento (1995) A. Vianello)
"Albero…(zulon', albero…'stauros',palo…) non si accordano con l'idea moderna di una croce, con la quale noi abbiamo familiarizzato tramite le immagini. Lo stauros era un semplice palo al quale i Romani inchiodava-no coloro che dovevano essere crocifissi…non significa mai due pezzi di legno uniti l'uno con l'altro…Persino la parola Latina crux significa un sem-plice palo.". (A Critical Lexicon and Concordance to the English and Greek New Testament; Ethelbert W. Bullinger, pag. 819)
"LA CROCE E LA CROCIFISSIONE "…1. La parola stauros; indica un palo diritto, su cui erano inchiodati i criminali per essere giustiziati…La parola Inglese "croce" è la traduzione del Latino crux; ma il greco stauros non significa crux più di quanto la parola "bastone" significhi "stampella". Omero usa la parola stauros per un comune palo, o un solo pezzo di legno. E questo è il significato e l'uso della parola in tutti i classici greci. Non signi-fica mai due pezzi di legno messi l'uno di traverso all'altro, ma sempre un solo pezzo…Nel greco del NT non c'è nulla che faccia anche solo pensare a due pezzi di legno…L'evidenza è pertanto completa, che il Signore fu messo a morte su un palo diritto, e non su due pezzi di legno posti ad alcun angolo.". (The Companion Bible (1990) Appendice 162)
Un dizionario biblico infatti precisa: "CROCE "(*), la parola croce, in greco, significa innanzitutto e semplicemente: piuolo, palo, patibolo…L'AT conosce questo palo che chiama << legno >> o << albero >>…I Vangeli non dicono nulla della forma esatta…". (Dizionario Enciclopedico della Bib-bia e del mondo biblico; Introduzione di Mons. E. Galbiati)
Sempre a proposito dei primi cristiani in un libro si legge: "Non v'era l'uso del crocifisso né alcuna rappresentazione materiale della croce". (His-tory of the Christian Church, di J. F. Hurst, New York, 1897, Vol. I, p. 366)
Il libro Records of Christianity dichiara: "La Croce non era diretta-mente impiegata neppure come decorazione delle chiese…Il simbolo più antico di Cristo era un pesce (II secolo); sui più antichi sarcofagi è rappre-sentato come Buon Pastore (III secolo)".
Un'enciclopedia cattolica riporta che: "La rappresentazione della morte di redenzione di Cristo sul Golgota non ricorre nell'arte simbolica dei primi secoli cristiani. I primi cristiani, influenzati dalla proibizione delle im-magini scolpite contenuta nel Vecchio Testamento, erano riluttanti a raffigu-rare perfino lo strumento della Passione del Signore…La croce comincia a venir rappresentata al tempo di Costantino.". (New Catholic Encyclopedia (1967), Vol. IV, p. 486)
"In ogni caso, sino agli inizi del V secolo, non si trova nell'arte l'ab-binamento della persona del Cristo allo strumento del suo martirio. Un'in-vincibile ripugnanza tratteneva i cristiani dal rappresentare il salvatore del mondo inchiodato alla croce…Ma qualcosa era avvenuto, nel frattempo, che aveva contribuito a rendere meno difficile l'accettazione di questo sim-bolo.". (Breve storia delle religioni (1991) Ambrogio Donini © 1991 Newton Compton editori s.r.l.; pag. 183)
Uno studioso di ebraico e greco precisa: "La traduzione è evidente-mente opera d'eruditi esperti e intelligenti, che hanno cercato di rendere il senso autentico del testo greco quanto la lingua inglese è in grado di e-sprimere. La versione cerca di attenersi ad un significato inglese per cia-scuna principale parola greca, e di essere il più possibile letterale…La pa-rola per croce è resa 'palo di tortura', il che è un altro miglioramento…". (Thomson in Differentiator, aprile 1952, pp. 52-7, e giugno 1954, p. 136)