Polymetis, 14/04/2009 19.33:
Per Barnaba1977
Come già spiegato non è la Chiesa ma il clero.
Ekklesia è un insieme di persone, è ovvio che vengano organizzate... tu dici tramite il clero, ma io dico che la chiesa è un'organizzazione. Non ci vedo niente di male nel fatto che la chiesa sia organizzata.
Polymetis, 14/04/2009 19.33:
Non so se Riina prenda i sacramenti, ma è affare che riguarda lui e il suo confessore. Se s’è pentito dei suoi peccati, e non vedo proprio come sapere cosa passa nella sua testa, allora ovviamente può prendere i sacramenti.
Sì, ma non vado certo a sepellire un criminale inveterato tra i santi nei miei luoghi sacri, anche se pentito! In quanto al pentimento, ma come mai uno che per tanti anni ha fatto cose terribili, non è stato scomunicato nemmeno per un breve periodo? Prima di essere certi del suo pentimento, come esorta l'apostolo Paolo, pretendo che il suo pentimento sia messo alla prova.
Ma qui andiamo su di un concetto, quello del pentimento, di cui abbiamo visioni completamente differenti.
Polymetis, 14/04/2009 19.33:
Ovvio cosa? Non c’è niente di ovvio, ogni caso è diverso. E cosa sia la vita spirituale di un criminale carcerato lo sa solo il suo confessore.
... e Dio. Il problema è: il mio punto di vista coincide con quello di Dio? O forse do l'assoluzione a tutti indistintamente? No, perché la situazione mi sembra questa.
Certo, anche i comitati giudiziari dei TdG non scomunicano se una persona è veramente pentita, ma il pentimento deve essere fondato su delle azioni e quindi su di una conversione. Non significa che se uno mi dice "sono pentito", lo è in realtà.
Polymetis, 14/04/2009 19.33:
Solo qualora la cosa sia nota. Ad esempio Milingo era un cardinale cattolico, quindi esposto, ergo la sua apostasia è venuta alle orecchie della gerarchie. Questo non è detto che accada ovunque.
Hitler era sotto gli occhi di tutti, ma non è stato scomunicato... e non venirmi a dire che si pentì!
Polymetis, 14/04/2009 19.33:
Se una persona è scomunicata ma non sa di esserlo, e addirittura non sa che quello che ha fatto era peccato, cade una delle tre condizioni perché si possa parlare di peccato mortale, e cioè: materia grave, piena consapevolezza, deliberato consenso.
Non pensi che chi non istruisce sia ugualmente partecipe della famosa "colpa del sangue" di cui tanto parla Paolo?
Polymetis, 14/04/2009 19.33:
Perché devo dimostrare che il clero cattolico non è corretto se nessuno mi ha ancora mostrato perché sarebbe per lo più corrotto? Nessuno mi ha ancora mostrato una statistica in tal senso, né come sarebbe possibile ricavarla. Perché mai la difesa dovrebbe difendersi se l’accusa non ha prove? L’onore della prova nei paesi occidentali spetta all’accusa, altrimenti non inizia neppure il processo. Si è innocenti fino a prova contraria, e non colpevoli fino a prova contraria.
La mancanza di coerenza nell'Europa piagata dal nazismo.
Il coinvolgimento nelle sanguinose guerre civili dell'ex Jugoslavia.
Le crociate in terrasanta.
La crociata contro gli albigesi.
La caccia alle streghe.
La mancanza di coerenza nel trattare i casi di scomunica.
Lo scandalo dei preti pedofili.
Mancano prove? Facile non vederle con il prosciutto sugli occhi!
Polymetis, 14/04/2009 19.33:
Cosa vuol dire che Dio benedice o non benedice l’operato di qualcuno? Mi spieghi perché hai una terminologia così meccanicista e una teologia pacchianamente interventista?
Guarda che è Gesu stesso che dice che avrebbe benedetto l'opera di fare discepoli fino al termine del sistema di cose! Matteo 28:19, 20 parla chiaro. Inoltre ci sarebbe stato un parakleto, lo spirito santo, ad aiutarci! Dio non interviene negli affari del mondo in generale, ma nei suoi affari sì, eccome!
Terminologia meccanicista? L'albero si riconosce dal frutto, e non sono parole mie...
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield