00 06/06/2009 12:31
Caro Ortodox,
innanzitutto confermo quanto scrive Barnabino, che poi si ricollega alla disinformazione dei nostri detrattori, i quali confondono il Comitato della TNM con il CD. Del Comitato facevano e FANNO parte numerosi studiosi internazionali che non sono mai stati membri del CD e neppure tutti membri della "classe celeste".
A livello ufficiale, nessuno sa chi siano, ma come ti dicevo, a livello "ufficioso" qualcuno qui dentro conosce qualche nome di studiosi che hanno o fanno parte del "Comitato" e può garantire che hanno un CV da far invidia a chiunque.

Per quanto riguarda la tua "accusa" (permettimi l'uso del termine senza per questo volerti attribuire intenzioni polemiche) che la TNM sia una traduzione della NWT, devo rigettarla con forza e decisione.

Se leggi l'introduzione/prefazione della Rb8 puoi notare che al sottotitolo LA TRADUZIONE ITALIANA è scritto:

"Nella Traduzione del Nuovo Mondo si è cercato di cogliere l'autorevolezza, il vigore, il dinamismo e la franchezza delle Scritture Ebraiche e Greche originali e di esprimere queste caratteristiche in italiano moderno"

Poi, ancora:
"[...]nel tradurre i verbi ebraici e greci si è prestata particolare ttenzione [...]"

Quanto sopra è dichiarato in merito alla TNM e non alla NWT.

L'errore comune che fanno (volontariamente?) i nostri detrattori è quello di confondere l'assunzione del testo inglese come criterio di uniformità, con la traduzione dall'inglese. Errore grossolano.

Che i singoli sottogruppi del comitato che hanno curato le traduzioni linguistiche moderne abbiano tradotto dai testi originali e a volte deciso di non uniformarsi alla versione inglese, è comprovato ad esempio da famoso passo di Gv 1:1 nella cui edizione italiana della TNM del 1961 si legge:

"[...] e la Parola era dio."

Mentre nella corrispondente edizione inglese NWT si legge:
"[...] and the Word was a god." (corsivo e sottolineatura aggiunte).

Saluti
Spener