Per Spener
Ti ha già risposto mille volte! Hai problemi con l'udito? Continuare su questa linea potrebbe persino configurarsi come "molestia"
Forse mi ha risposto, ma non ho potuto leggere la risposta visto che la discussione è stata cancellata.
"Se ti sta bene parlare con Barnabino qui sui forum ... è a tua disposizione, non si è mai tirato indietro. Se non ti sta bene, alza i tacchi! "
Lui è libero di parlare dove gli pare, esattamente come io sono libero di dire che le discussioni condotte così non vanno da nessuna parte.
Per Gladio
"Se il caro Barny cita dizionari,interliniari,studi e vattelapesca.......non capisco cosa ci sia di tarocco.
Chiedo a Studita: MA LE CITAZIONI SONO FALSE? INVENTATE DI SANA PIANTA?
Spiegaci sù........perchè se le stesse sono vere dirai che lo strumento,vocabolario,interliniare che sia,bisogna saperlo usare e quindi visto che a sfogliare siamo tutti bravi ma a comporre un pò meno il discorso non regge.......... "
Chiedi a Teo, ma, se posso dire la mia, risponderei che l'outsider può citare quello che gli pare, ma non potrà mai giudicare la qualità di quello che cita. Inoltre, proprio perché è un outsider, non saprà mai se quello che cita è il parere dello 0,01% del mondo accademico, cioè l'ipotesi di qualche singolo folle, come i biologi anti-evoluzionisti del Sud degli States, o se invece quello che cita rappresenti una fonte seria ed il consensus accademico. In sintesi: il dilettante che va a pescare nell'arco di tutti i secolari studi su un soggetto può non solo citare fonti e posizioni obsolete, che lui ignora essere obsolete, ma anche posizioni contemporanee non scientifiche, che lui ignora essere non scientifiche. Solo chi è a conoscenza del dibattito accademico su un argomento, chi ha una formazione antichistica pregressa che gli permetta di valutare le fonti, sa come usare gli strumenti bibliografici. Ad esempio il fatto che qualcuno mi abbia detto in un altra discussione che mi stavo "gasando" troppo, perché pensavo di poter contestare un dizionario autorevole come il VIne, quanto invece all'interno del dibattito lessicologico questo Vine è inesistente, è un esempio eclatante che conferma le mie teorie. I tdG di questo forum sembrano citare i Padri della Chiesa esattamente come gli studiosi del NT mettendo accanto i nessuno ai giganti, e questo perché sia gli uni che gli altri per essi sono solo dei nomi. Gente che cita Agostino, e non ha mai letto una riga di questo Padre, e gente che cita Metzger affiancandolo a Vine, cosa veramente empia, perché non ha la minima idea della proporzione di questi due autori nel dibattito contemporaneo.
Per Sea
"è proprio vero quanto scritto in 1 Corinti 8:1 che a qualcuno:
“La conoscenza gonfia," "
E l'ignoranza no? Qui chiunque si sente abilitato a discutere di religioni del mondo classico e di greco antico, cioè di materie universitarie, e poi venite a dire a me "la conoscenza gonfia"?
Ad maiora
[Modificato da Polymetis 11/12/2009 18:51]
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)