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tutti gli uomini verranno risuscitati dopo la morte?



C’è ovviamente un numero sconosciuto di persone che non saranno risuscitate. Fra queste ci saranno gli scribi e i farisei impenitenti che rigettarono Gesù e gli apostoli, il religioso “uomo dell’illegalità” e i cristiani unti “che si sono allontanati”. (2 Tessalonicesi 2:3; Ebrei 6:4-6; Matteo 23:29-33) Gesù parlò anche di persone simili a capri in vita alla fine del mondo, le quali sarebbero andate nel “fuoco eterno preparato per il Diavolo e per i suoi angeli”, cioè allo “stroncamento eterno”. (Matteo 25:41, 46) Per tutti questi non ci sarà nessuna risurrezione!

D’altra parte, alcuni saranno particolarmente favoriti nella risurrezione. L’apostolo Paolo lo indicò quando disse: “Ho in Dio la speranza . . . che ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15) Per quanto riguarda la risurrezione terrena, i “giusti” includeranno fedeli uomini e donne dell’antichità — Abraamo, Raab e molti altri — che furono dichiarati giusti come amici di Dio. (Giacomo 2:21, 23, 25) In questo stesso gruppo ci saranno quelle giuste altre pecore che sono morte fedeli a Geova nei tempi moderni. Probabilmente tutti questi che hanno mantenuto l’integrità saranno risuscitati agli inizi del Regno millenario di Gesù. (Giobbe 14:13-15; 27:5; Daniele 12:13; Ebrei 11:35, 39, 40) Senza dubbio a molti di questi giusti risuscitati saranno affidati speciali privilegi di sorveglianza nell’enorme opera di ristabilire il Paradiso. — Salmo 45:16; confronta Isaia 32:1, 16-18; 61:5; 65:21-23.

Chi sono invece gli “ingiusti” menzionati in Atti 24:15? Includono le grandi masse di persone morte nel corso della storia, in particolare coloro che vissero in ‘tempi di ignoranza’. (Atti 17:30) Questi, a motivo del luogo in cui nacquero o dell’epoca in cui vissero, non ebbero l’opportunità di conoscere la volontà di Geova e di ubbidire ad essa. Inoltre, possono esserci alcuni che in effetti udirono il messaggio della salvezza, ma che non l’accettarono pienamente a quel tempo o che morirono prima di aver fatto progresso fino alla dedicazione e al battesimo. Nella risurrezione costoro dovranno fare ulteriori cambiamenti nel loro modo di pensare e di agire, se vorranno cogliere questa opportunità di ricevere la vita eterna.

Fonte:re Il Divino giorno del giudizio e il suo felice esito