00 13/03/2016 11:06
Re:

Franco.1941, 13/03/2016 10.45:

"nessuno pensa mai di mettere da parte Dio e le lodi a Lui dovute, sostituendolo con le creature.
Si possono fare delle cose sbagliate, certo, ma non è detto che si intenda sicuramente rinnegare Dio."

Certamente d'accordo, Salvian. Festeggiare qualcosa non è detto che equivalga a rinnegare o agire contro Dio. Però bisogna vedere "cosa" si festeggia. Io credo che sia quasi doveroso "festeggiare", ogni giorno, per tutte le buone cose che Dio ci ha regalato, a cominciare dalla vita e tutti gli altri doni e bellezze che ha creato e messe a nostra disposizione per essere felici. 
Anche l'antico popolo ebraico festeggiava e come. Il problema era che spesso festeggiava "sbagliando", ad es. confondendo un dio per un altro, tipo il vitello d'oro, oppure, festeggiando e adorando falsi dei(Baal-Zebub) o idoli.  Non è forse così anche oggi? Il problema non è il "non sbagliare" ma il "non sapere" perché si è sbagliato.


Ecco, caro Franco, pare che siamo più o meno d'accordo, solo che non condivido questo dare alle cose significati di paganesimo che non sempre hanno.
Non è mica detto che in simili manifestazioni umane, al giorno d'oggi, si pensi ad un "vitello d'oro" o a quant'altro di simile o comunque in alternativa al vero Dio che ci ha creato.
Spesso si tratta del normale agire umano, seppur sbagliato o stupido che sia, ma non certo da patente di paganesimo che non ha.
Cordialità