00 06/04/2010 18:06
Caro Araldo,


C'è eccome la differenza..tant'è che lo traducete diversamente.



Diversamente da che cosa? Ego eimi, fino a prova contraria, significa solo "soggetto+copula". Non ci sono ragioni di attribuirvi significati mistici. Ti rendo noto che fino a pochi anni fa tutte le traduzioni rendevano come la TNM, non mi pare di vedere questa gran diversità.


Infatti, a volte i Giudei non capiscono. (Cf. Giovanni 8:24 ‘ego eimi’ e 8:25, la domanda ‘chi sei tu?’)



Questo non ha nulla a che vedere con un significato "mistico" di 'ego eimi'. Il quel passo i giudei non capiscono chi Gesù dice di essere, ma l'espressione "sono io" è assolutamente comprensibile, non è che i giudei non capiscono cosa vuol dire "ego eimi".


A volte intendono la bestemmia del nome e vogliono lapidare Gesù. (Cf. Giovanni 8:58)



In quel passo non si dice che lo vogliono lapidare perché ha "pronunciato il Nome" (dove lo leggi?) ma perché Gesù sosteneva di conoscere Dio ed esistere prima di Abraamo.


In realtà, da un punto di vista grammaticale è molto strano trovare in Giov 8:58 il presente “ egò eimì “, dove ci saremmo aspettati un “ io ero “ o “ io sono stato”.



E perché mai dovremmo aspettarci un tempo greco del genere? Solo chi non conosce la grammatica greca può aver fatto un commento del genere, infatti in greco il presente indica un'azione iniziata nel passato e che continua nel presente. Mi pare più che corretto per indicare l'esistenza preumana di Cristo.


Credo che Gesù abbia voluto far riferimento alla sua eternità in quanto Logos, Figlio Unigenito di Dio, definendosi “ Io sono”, cioè un eterno presente, atemporale e quindi, al di fuori dal tempo



Che il "presente" greco sia atemporale ed indichi l'eternità mi pare un'emerita balla, se così fosse tutte le volte che è usato "ego eimi" dovremmo pensare all'eternità? Ma suvvia!


L’altro versetto nel quale si trova questa espressione è Giov 8 28 “ quando avrete innalzato il Figlio dell’ uomo allora saprete che Io Sono……” Io sono chi? Ma quale costruzione sintattica è mai questa?



Appunto, lo chiedo a te che costruzione sintattica è questa! Chi è il traduttore che costruirebbe una frase in quel modo nella lingua di arrivo? La costruzione in greco è semplicissima e correttissima, piuttosto è la mania di certi traduttori di considerare "ego eimi" un termine "mistico" a spingerli a stravolgere la sintassi italiana pur di renderlo con "Io Sono" con tanto di maiuscola.

Shalom



[Modificato da barnabino 06/04/2010 18:08]
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