00 26/06/2010 17:03
Re:
nevio63:L' episodio, narrato nel Cap. 8 1-11, pervenutoci attraverso il Vangelo di Giovanni, reca con se un messaggio morale tanto nuovo e sonvolgente

barnabino: Certamente la pericope rappresenta la lectio difficilior, ma questo (di per sé non basta a renderla autentica.

nevio63: Quindi è una questione di aggiornamento dello stato degli studi di settore e, visto che tale aggiornamento è continuo, dovremmo aspettarci di considerare, di tempo in tempo, questo o quel brano accolto nel testo biblico canonico, passibile di radiazione o retrocessione a testo non ispirato? Quanti testi sono a rischio allora? Lettera agli Ebrei, 2 Pietro, Giacomo, Rivelazione e tutto quello che questa o quella scuola esegetica, quando voglia, si prenda la libertà di decidere?

barnabino: Ad esempio se fosse autentica e in seguito omessa ci aspetteremmo nei mss che la contengono

1. di trovarla sempre allo stesso posto
2. che in qualche modo la sua assenza renda la lettura del testo non inteliggibile continua (come se stralciassimo la parte di un libro)
3. che il vocabolario e la sintassi fossero quella di Giovanni

nevio63: Insisto nel dire che le stesse argomentazioni vengono usate anche per definire spuri, tardi, pseudoapocrifi, non ispirati altri testi tramandati dal canone biblico, che facciamo?

nevio63:: Se Dio ha voluto che ci pervenisse, l'episodio è da ritenersi ispirato

barnabino: E' una posizione un pò ingenua, infatti ci sono pervenute molte lezioni palesemente false o corrotte, ad esempio il comma giovanneo, e molte altre variazioni minori. Possiamo pure ipotizzare che ci siano lezioni autentiche che non ci sono arrivate o che non siano così ben attestate.

nevio63: E'la posizione di fiducia totale nelle vie scelte da Dio, perchè ai cristiani arrivasse la Scrittura corretta, insegnatami dai TdG. Se ci sono ricerche da fare per affinare il discernimento sull'autenticità dei testi biblici, interi o in una parte, tramandati dal canone, tale canone sarebbe ancora aperto. Se togliamo i primi versetti di Giovanni 8, togliamo tutto ciò che secondo l'opinione maggioritaria degli studiosi pure lo è.

barnabino: Il fatto è che se Dio ci ha fatto pervenire quest'episodio, insieme a tanti altri, ci ha anche dato gli strumenti per riconoscere le corruzioni del testo... di fatto Dio ha promesso che il testo ci sarebbe giunto intatto, anzi, al contrario aveva profetizzato di tentativi di "togliere o aggiungere".

nevio63: Cioè Dio aspetterebbe, perchè si raggiunga il TESTO FINALE, i nostri studi e i nostri singoli pareri? Aspetterebbe il parere della maggioranza degli studiosi accreditati? Il canone, nelle porzioni di libri o per interi libri, sarebbe duttile e malleabile e soprattutto ancora aperto?
[Modificato da nevio63 26/06/2010 17:04]