00 11/04/2019 10:30
Re:
domingo7, 11/04/2019 09.48:


Non entro nel merito dell' autenticità o meno della pericope.
Dico solo che - forse - Cristo superò quel potere (stabilito dalla Legge mosaica), proprio perché sapeva che era venuto ad adempiere la Legge.



Uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?» [Luca 12,13-14]

Cristo è stato costituito giudice, perché il Padre gli ha dato ogni potestà di giudicare alla fine dei tempi, ma, nel frattempo, prudentemente, ha evitato di fare politica, amministrazione o giustizia sommaria ed è in questa luce che forse andrebbe letto l'episodio dell'adultera, piuttosto che in chiave libertina, dissoluta e permissiva




Concordo.
Ammesso che la pericope sia autentica (non mi pronuncio in merito), concordo con te che Gesù ha evitato, anche in questo caso, di fare politica.
Sapendo di essere Re e Giudice, ma nel suo Regno celeste (Giovanni 18:36)

Saluti

[Modificato da Aquila-58 11/04/2019 10:30]