00 11/04/2019 13:54
Quello dell'adultera sembra o un episodio di giustizia sommaria alle spese di una povera donna (dell'uomo infatti non si dice nulla) senza far ricorso ai canali legali che la Legge prevedeva oppure anche semplicemente un tentativo di mettere in difficoltà Gesù, infatti a quanto a quanto pare i giudei non erano autorizzati a mettere a morte per questi reati e dunque neppure quell'adultera ma si chiede a Gesù, sostanzialmente, se ubbidire alla Legge (e mettere a morte l'adultera colta in flagrante) oppure ubbidire a Roma che evidentemente aveva posto dei limiti al potere del Sinedrio, infatti dicevano questo "per avere qualcosa di cui accusarlo". Gesù elude, come fa altre volte, la domanda e si concentra sull'aspetto positivo: anche se l'impero romano vietava la pena di morte questo non impediva ad un peccatore di cambiare condotta e non peccare più. Come detto, non escluderei che queste parole siano state autenticamente pronunciate da Gesù pur non facendo parte del canone.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA