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Martedì 30 dicembre 2008

Gesù e i suoi discepoli furono pure invitati alla festa nuziale. — Giov. 2:2.

Un’occasione particolarmente gioiosa sono i matrimoni cristiani. Gli antichi servitori di Dio, compresi Gesù e i suoi discepoli, partecipavano di buon grado a simili avvenimenti felici, e anche ai relativi festeggiamenti. (Gen. 29:21, 22; Giov. 2:1-11) Oggi come oggi, però, l’esperienza indica chiaramente che ci vuole molto impegno per programmare tutto ciò che riguarda i festeggiamenti legati al matrimonio, se si vuole mostrare buon giudizio ed equilibrio cristiano. Ad ogni modo, questi sono aspetti normali della vita in cui ogni cristiano ha modo di dare prova della sua fede. Per molti che non conoscono i princìpi cristiani né hanno alcun rispetto per essi i matrimoni rappresentano occasioni per andare agli eccessi, o in cui comunque gli eccessi vengono tollerati. Le coppie di cristiani maturi, invece, terranno conto del fatto che “chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. — 1 Giov. 2:16, 17.



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Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever