00 30/03/2018 10:22
Re:
barnabino, 29/03/2018 18.31:





Qualsiasi sia il simbolismo, se tu prendi alla lettere la seconda morte come comunque un atto di distruzione, i termini della questione non mutano: sempre Dio cinico è



Dio non è cinico, solo chi non lo conosce può bestemmiare in questo modo. Dio ci dice: "Ti ho messo davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; e devi scegliere la vita per continuare a vivere". Devi scegliere la vita, ma la scelta rimane nostra, Dio non può scelgiere per noi. Dio ama a tal punto le sue creature da lascarle libere di scegliere anche la morte.


Infatti Gv. 3 dice che Dio manda suo Figlio, che era la Luce vera, per rischiarare quelli che erano nelle tenebre, cioè nel peccato.
Quindi chi rifiuta Dio rimane nel peccato e nelle tenebre, questa è la vera punizione e non che verrà distrutto da Dio.
Quello che tu non capisci e che dai spiegazioni sulla giustizia divina che sono palesemente contrarie a quello che insegna la tua chiesa come Armagheddon per esempio.
Dio abbandona i peccatori impenitenti, non certo li distrugge.


Se invece la seconda morte è solo di ordine spirituale, allora ha senso dire che il peccatore sceglie da solo di non essere più amico di Dio, e questo alla fine genera sofferenza e tormento



Vedi tu se Dio può essere tanto malvagio e crudele da tenere in vita un essere solo per soffrire e vivere nel tormento senza possibilità di redenzione.


Si certo, da bravo cristiano che sei è meglio sopprimere le persone malate che soffrono. Non sapevo che voi TdG eravate per l'eutanasia!! [SM=g10765]
Da nessuna parte nella Bibbia si dice mai che Dio la pensa come coloro che sono per l'eutanasia, Dio rispetta la libertà dell'uomo, lascia quindi che l'uomo rifiuti la sua amicizia. Questo significa vivere nelle tenebre del peccato.