00 03/04/2018 12:05
Re:
barnabino, 01/04/2018 15.49:



Come dice Qoeleth hai le idee molto confuse oltre che un approccio blasfemo, tenendo conto che oggi Gesù è morto anche per te. Con Gesù cambia tutto, gli uomini che peccano moriranno come Adama, ma non a causa di Adamo. Oggi moriano per il peccato ereditato da Adamo, alla fine dei mille anni l'umanità sarà riportata alla perfezione e i morti nella condizione di ingiusti non moriranno perché hanno ereditato la tacca del peccato dal nostri primogenitore ma perché deliberatamente e coscientemente, come Adamo, decideranno di peccare e rigettare il sacrificio di Cristo. Il sacrificio di Cristo elimina il peccato adamico non il libero arbirtrio che aveva Adamo come Satana o altri che si sono ribellati a Dio.


Ma non ha senso quello che dici. In questo modo veramente annulli il sacrificio di Cristo, che ha perso la sua vita per redimerci dal peccato. Capisci quindi che il problema non è più il peccato in se dato che viene lavato dal sangue di Cristo?
Voi TdG continuate a ragionare secondo quello che era il concetto di salvezza veterotestamentario, quando bastava seguire la legge per essere salvati. Erano quindi le opere nei riguardi della legge che permettevano di guadagnarsi con le proprie forze la salvezza.
Paolo invece è chiarissimo: nessuno per merito può ereditare la Vita Eterna, questa deriva solo dalla immeritata magnanimità di Dio grazie al sacrificio del Figlio. Basta credere in Cristo e tutti i peccati sono cancellati. In questa vita il peccato è una condizione che riguarda tutti, anche voi TdG che credete in Geova. Tutti agli occhi di Dio siamo peccatori e nonostante tutto continuiamo a peccare. Se quindi il peccato ci accompagna costantemente perché evidentemente abbiamo il libero arbitrio, nell'altro mondo se continua ad esserci il peccato, siamo rovinati, perché saremo distrutti sicuramente tutti prima o poi dato che il libero arbitrio non ci verrà mai tolto. Ma fortunatamente le cose non stanno così. Infatti Rm 6:7 dice che chi è morto è libero dal peccato, e questo non può certo significare che la morte annulla il peccato come erroneamente credete voi TdG (solo il sacrifici di Cristo ha questo effetto), ma che appunto i morti non si trovano più sotto la schiavitù (opposto della libertà) del peccato.



Questo non accadrà perché alla fine del millennio i giusti torneranno alla vita, gli effetti del peccato di Adamo saranno eliminati dunque essi avranno la prospettiva della vita eterna.


Ma i peccatori saranno fulminati da Geova, alla faccia del Dio tanto amorevole di Gv. 3. Forse sarebbe meglio per voi riscrivere questo bellissimo passo giovanneo dicendo che Dio manda Gesù sulla terra per giudicare il mondo, dato che sterminerà tutti gli empi e i cattivi.
Concetto che avete bene in mente con la storia di Armagheddon che è terribilmente in antitesi proprio con Gv. 3.
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