Mi scuso per la poca scorrevolezza di prima, pertanto riprendo la risposta in una chiave di lettura più chiara
vedi caro speculator voglio limitarmi a farti riflettere solo su questo aspetto e il relativo stretto indispensabile.
Nota bene che la pretesa risurrezione dei morti simbolici, non apparteneva a quelle opere che servivano al Cristo per testimoniare il Padre, in quanto egli diceva, che ; " se non credete alle mie parole, credete alle opere che provengono dal Padre"; e la risurrezione letterale era una di queste convincenti manifestazioni.
Invece i farisei li attribuivano a satana così bestemmiando contro l'opera dello spirito santo, e l'opera dello spirito santo non erano solo parole ma potenza, ora come miracolo, ora come vento, ora come terremoto, ora come acqua tramutata in vino.
Ora dimmi di grazia quale terremoto simbolico avvenne nel momento che Cristo moriva??
Mentre che era sul palo forse che Risuscitava qualcuno sia in senso simbolico che letterale???? Quando in realtà in quel momento perfino Pietro e gli altri apostoli persero la fede??
Inoltre non riflettiamo che non possiamo discutere, come fanno i cattolici; di risurrezione simbolica, perchè se risurrezione vi fosse stata in tal senso simbolico, ciò avrebbe comportato che tali morti erano in un primo momento vivi spiritualmente come cristiani, e che essendo morti spiritualmente, poi risuscitarono in senso spirituale.
Ma Questo contraddice lo stesso pensiero di Cristo, perchè in Cristo in quel momento si nasceva di nuovo, e non che si ritornava alla vita come immagine di Lui cristiana.
Ti impunti a interpretare l'uscita di quei corpi dalle loro tombe come risurrezione letterale o spirituale, collocandola fuori dai tempi e dai fatti inerenti alla morte del Signore.
Ad ogni modo se tali morti fossero stati simbolici, pensi che essi venivano alla vita alla morte di Cristo, quando viceversa nei fatti abbiamo che tutte le pecore furono disperse, e per così dire morirono?? E ti pare possibile che i morti simbolici stessero all'interno di un cimitero?? Suvvia non scherziamo.
E in quanto all'ufficiale che cosa vide che gli fa esclamare, : questo era veramente il Figlio di Dio??
La risurrezione spirituale dei morti simbolici?? Dove ce la vedi in quel momento, please??
E questa perchè mai doveva incutere timore nei soldati??
O piuttosto fu perchè videro il terremoto e lo associarono alla morte di Gesù, perchè dovette essere qualcosa di veramente singolare, dalle caratteristiche non usuali; il fatto che le pietre si spaccarono, ma Gerusalemme non venne distrutta rasa ala suolo; tanto più poi che preceduto dal buio letterale, e che poteva significare la vittoria delle tenebre, il morso del serpente al calcagno di Cristo .
A questo punto tu ci credi realmente che una risurrezione simbolica, per altro fuori luogo e tempo; della massa; poteva far dire ai soldati: abbiamo visto un terremoto??..O piuttosto videro realmente terremoto
e le cose accadute solo allora, in quel particoalre frangente??
Ma se l'intendessimo come dici tu, perchè tale terremoto non lo vedevano quando Cristo era vivo e faceva risorgere e nascere la gente??
E non allora che come morto era impotente nella morte??
In realtà quando l'ufficiale vide che era spirato in queste circostanze, descritte prima, quali terremoto, oscurità, cortina squarciata, solo allora disse quelle parole, e non prima, perchè sfido che nessun terremoto simbolico o una risurrezione simbolica poteva incutergli timore o fargli dire tanto
In ogni caso parte dei segni che accompagnarono la morte di Cristo, con la potenza divina del Padre, poterono essere osservati solo dopo..e questa è la levata di quei morti dalle tombe, che certamente fu descritta solo successivamente da chi li vide in un secondo tempo. Sempre che tutto ciò non sia stata una aggiunta posteriore.
Comunque chiedendoci a cosa poteva mai voler dire tale fenomeno
anche [/G]in senso spirituale o simbolico. Cioè come segno a cosa poteva servire;probabilmente fu per farci comprendere che la morte di Cristo è l'anticamera per la risurrezione dei santi, e il loro accesso nei cieli; questo figurato dalla espulsione di quelle persone sante che li rappresentarono soltanto, questi potendo essere chiunque, come Geremia, Davide , Giosuè, Aronne..i vari profeti ecc..
Tutti questi pur non destinati per il cielo, rappresentano comunque quelli che saranno risorti per tale scopo.
E che pertanto la distruzione della cortina letterale possiamo interpretarla in collegamento a questo medesimo particolare aggiunto della levata di quei corpi dalle loro tombe.
Ma non intesa come vera risurrezione letterale, o simbolica nel senso che vuoi dargli tu; ma levata di corpi fuori dalle loro tombe, questo come segno, perchè poteva servire principalmente a testimoniare la allora futura risurrezione sia di Cristo, che successivamente dei suoi eletti, oltre che di quella terrena riguardo Abraamo, Isacco Giacobbe, essendo Dio l'Iddio dei viventi e non dei morti...cioè se tutti questi pur morti, è come se non lo fossero perchè per Dio non sono morti nella sua mente. Ma la loro vita è così conservata nei cieli, e dai cieli del santissimo ridata attraverso la rottura della cortina, grazie alla morte di Cristo.
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Figlio di Dio o Figlio di un dio??
Un ufficiale comandava i quattro soldati che misero a morte Gesù. (Gv 19:23) Questo centurione probabilmente era presente quando fu discussa davanti a Pilato l’affermazione fatta da Gesù di essere il Figlio di Dio. (Gv 19:7) Osservando il processo e le circostanze in cui Gesù fu messo al palo, come pure i fenomeni miracolosi che ne accompagnarono la morte, “l’ufficiale dell’esercito glorificava Dio”, dicendo: “Realmente quest’uomo era giusto”. “Certamente questo era il Figlio di Dio”. (Lu 23:47; Mt 27:54) Fu senz’altro da lui che Pilato si informò se Gesù era morto, prima di consegnare il corpo per la sepoltura. — Mr 15:44, 45.
[Modificato da dispensa. 31/10/2011 16:49]