*** jv cap. 1 p. 13 ***
In Ebrei 11:4 Paolo indica che Abele fu il primo testimone di Geova, dicendo: “Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio di maggior valore di quello di Caino, mediante la quale fede gli fu resa testimonianza che era giusto, rendendo Dio testimonianza riguardo ai suoi doni; e per mezzo d’essa egli, benché morto, parla ancora”. In che modo Abele agì da testimone di Geova? La risposta sta nella ragione per cui il sacrificio di Abele viene definito “di maggior valore” di quello di Caino.
In parole semplici, Abele fece l’offerta giusta spinto dal motivo giusto e la sostenne con opere giuste. Offrì in dono un sacrificio cruento che rappresentava la vita dei primogeniti del suo gregge, mentre Caino offrì prodotti senza vita. (Gen. 4:3, 4) Il sacrificio di Caino non fu fatto con la fede che rese gradita l’offerta di Abele. Caino doveva cambiare modo di adorare. Invece manifestò la cattiva inclinazione del suo cuore rigettando il consiglio di Dio e assassinando il fedele Abele. — Gen. 4:6-8; 1 Giov. 3:11, 12.
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