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snorkeler, 19/07/2017 14.11:
Concordo pienamente.
Concordo anch'io. Qualche anno fa mi son preso il "disturbo" di esaminare tutto. A parte il DNA che è il suo, è il modo in cui è stato ritrovato a "comunicare" che l'imputato era lì in quel preciso momento.
A ciò si aggiungano le ossessioni per le adolescenti (ricerche internet) il furgone che girava attorno alla palestra e altri indizi. Lui è abituato a mentire da sempre (negava che andasse a farsi le lampade vicino la palestra e han trovato scontrini e conferme delle commesse. Negava che girasse attorno alla palestra ed è stato smentito). Che sia un bugiardo seriale glielo ha detto anche la moglie in carcere ("Perché dici bugie?").
Se poi dobbiamo iniziare a dubitare del DNA e a vedere complotti ovunque, allora ci tocca dubitare anche delle profezie bibliche e della datazione dei manoscritti (salterà fuori chi dice con lo stesso ragionamento "e che ne sai che non sono state taroccate le datazioni?", oppure ci sarà chi dirà "dove sono le prove che i miracoli sono successi veramente?"), iniziamo a dubitare dei fuorigioco alla moviola, perché è anche possibile taroccarli, e tanto vale non prendere posizione in nessun ambito, giacché il complotto viene sempre tirato di mezzo a convenienza.
Ormai gli assassini sono incredibilmente bravi a negare l'evidenza e a restare calmi (fanno tutti gli "indiani" stupiti) basta seguire i vari casi di cronaca (Lucia Manca, Elena Ceste, Roberta Ragusa etc.). Meno male che le indagini vengono svolte sui dati di fatto e non sulle espressioni facciali artefatte degli indagati.