SPERANZE FUGGENTI
Inerte la mano morente, dal petto scivola lentamente, nel letto dipinto di bianco, non cerca illusioni, solo calore, al corpo dolente.
Si è molto più propensi ad amare, quando hai la morte nel cuore, si è prodighi di deboli sorrisi; svaniti le arroganze, e i non consensi,
Nei giorni e nei mesi, muore l'agonia, le illusioni si porta via, impietosi e crudeli, filo di lama tagliente, recidi i sogni, svuoti i cuori e le attese.
Percorsi dal dolore e martoriati, sfilano i visi dipinti di giallo, e delle delusioni, stanghi e incoraggiati, lungo i corridoi non affollati.
Tutto diventa più difficile nella monotonia, ma lo vedi, il sole splende oltre la finestra e nel cercarlo e facile rompere la malinconia.
E Dove la dignità, non può vincere il grande dolore, nascosto , un viso piangente e struggente, son lacrime speciali, è una mamma d'amore.
Ho, Speranze impietosi e poi fuggenti ! cavalcano i cuori , e con le illusione allietano i dolori, e i travagli del vivere amaro della gente.
Siamo polvere, nelle mani di un destino, che soffia al volere divino, l'uomo si affanna, un sorriso è un sospiro, ogni giorno è mattino.
Angelo
[Modificato da IoAmo1972 19/12/2010 22:23]