Ciò che accadde ai primi esseri umani quando si sottrassero alla guida del Creatore è paragonabile a ciò che accade quando si stacca la spina di un ventilatore acceso. Finché è collegato alla presa di corrente, il ventilatore gira. Ma quando lo si stacca, il ventilatore rallenta e piano piano si ferma. Questo è ciò che accadde ad Adamo ed Eva quando si staccarono dal loro Creatore, “la fonte della vita”. (Salmo 36:9) Avendo essi deliberatamente scelto di vivere in modo indipendente dal loro Fattore, questi lasciò che capissero a fondo le conseguenze della loro scelta, abbandonandoli a se stessi. Un principio biblico dice: ‘Se lasciate Dio, egli lascerà voi’.
(II Cronache 15:2) Non essendo più sostenuti dal potere del loro Creatore, cominciò per loro un graduale deterioramento della mente e del corpo. Col tempo invecchiarono e morirono. — Genesi 3:19; 5:5.
9 Quando Adamo ed Eva decisero di rendersi indipendenti dal loro Fattore, persero la perfezione. Di conseguenza, quando ebbero figli, questi ne rispecchiarono l’imperfezione acquisita. Perciò la prima coppia umana divenne come un modello difettoso. Tutto ciò che veniva prodotto mediante loro era pure difettoso. Per questo siamo tutti nati imperfetti ed ereditiamo le tare della vecchiaia, delle malattie e della morte. Questa imperfezione, insieme alla lontananza dal Creatore e dalle sue leggi, spalancò le porte alla follia umana. Ecco perché la storia dell’umanità è piena di sofferenze, dolore, malattie e morte. — Salmo 51:5; Romani 5:12.
Fonte:ce Perchè Dio ha permesso le sofferenze