00 16/04/2011 14:20
Re: un saluto a tutti
walterbergamini, 4/16/2011 8:57 AM:

Un mio semplice penziero in merito al quisito posto: io credo in questo modo intorno alla GRAZIA,FEDE,OPERE.
«Perché voi siete salvati per la Grazia; mediante la Fede. e ciò non è da voi, è il dono di Dio.



Se la fede è un dono di Dio, perchè non la dà a tutti? in base a cosa sceglie, secondo te, a chi dare la fede e a chi no? e quali sono le conseguenze per coloro a cui Dio non ha ritenuto, per motivi ignoti,di donare la fede?


‑ Non per opere affinché nessuno si glori.



Ma di cosa si deve gloriare uno che compie appieno la volontà di Dio e opera in maniera cristiana? è sicuramente una persona buona e corretta, qui credo che l'apostolo si sbagli.


Poiché noi siamo la fattura [opera] di esso, creati in Cristo Gesù a buone OPERE, affinché camminiamo in esso», (Efesi 2: 8‑10).L’armonizzare questi tre punti: Grazia, Fede, Opere dà la dottrina sana sulla vita cristiana. Mancando una delle tre linee non vi è vita santa...



Ma se si hanno fede e opere non basta? a che serve la Grazia?


Tutto nell’Antico Testamento è profetico della Grazia, perché infine, anche allora, nulla veniva ricevuto o perdonato se non per grazia, in anticipazione del Calvario; ma è nel Nuovo Testamento che la GRAZIA viene manifestata. «E’ venuta per Gesù Cristo». Si noti quel «PER», (nel testo vuol dire ATTRAVERSO). Nell’Antico Testamento vi è la verità, ma è adombrata; talché la parola verità, nel verso 17, capo 1, Evangelo di Giovanni, significa «REALTA’». GRAZIA E REALTA’, IN, PER, ATTRAVERSO GESU’ CRISTO.



Per quel poco che ne so io non mi sembra che nell'Antico Testamento ci sia qualcosa che indirizzi verso la verità, intesa in senso cristiano, o forse è "adombrata", ma in modo troppo accurato. Gli ebrei, neanche a posteriori hanno trovato nell'Antico Testamento niente di cristologico, e la bibbia l'hanno scritta loro.



FEDE: I beni che il Signore offre abbisognano della mano che li prende. Fede, è la mano che prende i doni di Dio. Ma anche la fede è un dono di Dio, e si allarga a misura che viene esercitata. «Prendete, mangiate» Il bene è davanti a noi; tocca stendere la mano e prenderlo. Credi all’amore di Dio; e credendo, prendi ciò che Lui ti offre. Le sue mani sono stese per dare.



Il concetto è abbastanza chiaro, ma c'è un problema. Per accettare il dono che Dio ci fa, dobbiamo innanzitutto credere effettivamente che Dio (per chi crede che esista) ci dà questi doni. Per esempio, io credo in Dio, sono un ex-cattolico, attualmente in fase di dubbio, ma non sono per niente sicuro di questi doni, dove sono? Dio dov'è? Gesù dov'è, oltre al santissimo sacramento dell'altare?. Se io stendo la mano non trovo nulla. Devo credere all'Amore di Dio, ma non ho alcuna prova di questo amore.




Tale fede viene dall’udito, e l’udito è per la Parola di Dio. Gesù è la Parola fatta carne. Fede, dunque, per Grazia, viene da Gesù. Egli parla e crea la fede in noi. Più Lui parla, e più ci è facile credere. Perciò è detto nella stessa Epistola agli Ebrei, che Gesù è il Capo e Compitore della nostra fede.



Il fatto è che Gesù non parla, io non lo sento. Qualcuno dice che ha parlato e riferisce le parole che avrebbe detto, ma perchè credere a tali uomini? oltretutto nessuno di loro ha conosciuto Gesù, quindi parlano per sentito dire: posso avere almeno dei dubbi? mi capite?


Quali Opere? Neppure le nostre, quelle scelte da noi, perché anche in ciò sarebbe vanto.



Anche molti atei e agnostici sono delle persone meravigliose per comportamento e correttezza, oltre che per amore per tutti.



In Cristo Gesù siamo stati creati a buone opere, ma non sappiamo quali sono, anzi, le andiamo scoprendo passo passo: a misura che siamo fedeli nel poco, ci vediamo affidato di più. Iddio stesso prepara queste opere, e ce le mette davanti, e noi dobbiamo camminare in esse. L’operare viene facile a quelli che vivono, per fede, nella grazia di Dio. Mentre siamo occupati di Lui, sinceramente occupati, Egli, nella Sua sapienza che sa misurarci tutte le cose, ci andrà presentando le opere che ha assegnate a ciascuno, e noi vi entriamo, e camminiamo in esse.



Mah, forse a te, a voi è successo questo, io ero cattolico, avevo fede in Dio e in Gesù, poi i dubbi mi hanno sopraffatto: non è dipeso da me, ma dalle circostanze. Comunque anche quando ero cattolico, Dio non mi ha, che io sappia, mai messo davanti nessuna opera da compiere, al massimo lo ha fatto in parte la Chiesa, ma di uomini si tratta.



La vita cristiana è una sequela di sorprese. Non è come noi pensiamo, ma come Iddio dispone. Egli ha creato ciascuno con uno speciale temperamento, dando talenti a ciascuno, secondo la capacità che Lui stesso ha voluto dare. L’ambiente, e le circostanze ci sono preparate da Lui. Egli è davanti a noi, e, con una guida paziente e delicata, ma precisa, e a cui diveniamo sempre più adatti, a misura che la ubbidiamo, ci addita passo passo ciò che Egli attende.



E i "falliti"?, i barboni? i boss della malavita? cosa ha additato Dio a loro? Sicuramente voi direte che non hanno voluto ascoltare, ma non è dimostrabile questo. Se Dio dà un compito deve essere chiaro, non deve essere una lontanissima sensazione. Un boss mafioso che carisma ha avuto?



Meraviglioso piano di Dio! Tutto procede dalla Sua Mano. Dopo averci fatto Grazia, e donato la Fede, Egli si degna usarci in qualche cosa, benché Egli non abbia bisogno di noi. Egli condiscende (è questa una delle più grandi condiscendenze) a farci compiere qualche cosa, e ce l’ha preparata Lui stesso, in Colui in cui sono e consistono tutte le cose.

un saluto sincero a tutti
Walter



Mah, rimango fortemente dubbioso, mi sembra una grande meravigliosa teoria, ma che non ha riscontro nella realtà.