Molti studiosi, soprattutto tra gli occidentali, fanno risalire il più antico dei 4 Veda (il Rig Veda) al XV secolo a.C.
Quando decisi di approfondire i testi di questa letteratura, mi trovai davanti ad un’informazione che li datava. Il Bagavata Purana affermava che i 4 Veda furono compilati dal saggio Vedavyasa e che quest’ultimo era nato sul finire dello Dvapara Yuga (vedi discussione dedicata alle grandi frazioni di tempo).
http://testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9833619idm111939911
Si trattava dunque di adattare questo dato astronomico al nostro calendario.
Bagavata Purana 12-6:46
Di generazione in generazione, nel corso dei quattro Yuga (…) Allo scopo di mantenerne la memoria, i Veda furono divisi, in sezioni (…) Avvenne alla fine dello Dvapara Yuga.
Bagavata Purana 12-6:48
Dscendente dai lombi del saggio Parasara, attraverso Satyavati, venne alla luce Vedavyasa (…) Colui che in questo Manvantara divise i Veda in quattro parti e le mise per iscritto.
Quindi non esiste un Veda più antico e altri meno antichi. Un unico Veda orale è stato suddiviso e messo per iscritto nello stesso periodo.
Vedavyasa non fu l’autore dei Vedas, ma il suo compilatore, colui che mise per iscritto la raccolta di inni, dividendola in 4 sezioni. Ai tempi di Vedavyasa, i Vedas (anzi il Veda, vi era un unico Veda trasmesso oralmente) potevano essere già vecchi se non decrepiti.
Ricercando su antichi trattati di Astronomia (Surya Siddhanta), trovai tutti i dati che mi servivano, utili per la datazione.
Gli Yuga, sono legati al fenomeno astronomico della Precessione degli Equinozi. I Vedas furono messi per iscritto prima di 4320 anni fa.
http://it.wikipedia.org/wiki/%E1%B9%9Agveda
È attualmente impossibile stabilire con certezza la data di compilazione del Ṛgveda; gli inni sacri risalgono – nella redazione a noi pervenuta – probabilmente al secondo millennio a.C., nel periodo compreso tra il 2000 a.C. e il 1500 a.C., con la sua definitiva collocazione nella forma attuale, databile al VII secolo a.C.
Concordo con la datazione data da Wikipedia, ma non per la data della loro forma attuale VII secolo a.C. Secondo il Bagavata Purana, il Veda originale, viene diviso in 4 sezioni da Vedavyasa, Rig, Sama, Yayur e Atharva… questa è la loro forma attuale, quindi molto prima del VII secolo a.C.
Secondo la tradizione indiana i Vedas sono stati messi per iscritto prima del Diluvio, poi portati sull’Arca e donati all’umanità post diluviana del Kali Yuga (i Puranas descrivono una storia del Diluvio molto simile a quella biblica).
Il Veda che si trasmetteva per via orale, fu diviso in 4 sezioni e messe per iscritto e poste sull’Arca, la distruzione di ogni carne era imminente. Non vi era altro modo per preservarli...
Per la Bibbia, il Diluvio può essere datato attraverso le età in cui i patriarchi hanno dato vita al loro primo genito, con i Puranas si può datare attraverso i dati astronomici in esso contenuti.
Il Diluvio avvenne al cambio di YUGA (era). Vedavyasa, così chiamato perché fu il compilatore dei Vedas, Vyasa significa “compilatore” e Vedavyasa significa il “compilatore dei Vedas.
Il padre di Vyasa si chiamava Parasara e sua madre Satyavati. Costui nasce nel SANDYA o tramonto dello DVAPARA-YUGA. Sul finire del SANDYA. Più precisamente negli ultimi 432 anni di tale SANDYA (Sia il Bagavata Purana che il Mahabharata, dicono proprio a cavallo tra le due ere), poco prima del Diluvio. I Trattati di astronomia affermano, che il Kali Yuga ha inizio con il transito del Sole a 00 gradi precessionali. Nella costellazione di MESHA (ariete). Stiamo parlando di cicli precessionali, altrove ho detto che i calendari vedici, sono “siderali” e non “tropicali”. Oggi questo 00 gradi (nel calendario) corrispondono alla data del 14 aprile, che per molti paesi orientali è l’ultimo giorno dell’anno.
Il moto retrogrado precessionale del Sole è di un grado ogni 72 anni circa.
72 ovviamente è una cifra arrotondata. Ma che per ragioni che non sto a spiegare, nei lunghi computi di tempo, risulta molto precisa (previene il problema degli anni bisestili, riferiti al nostro calendario). Anche volendo usare la cifra esatta, lo sballo su di un calcolo di poche migliaia di anni, è minimo. In questo momento non mi interessa la precisione, mi interessa spiegare come possono essere datati alcuni fatti riportati nei Puranas… prendendo come esempio la compilazione dei Vedas.
Oggi (anno 2011) l’AYANAMSA o precessione è di 24 gradi. La precessione è uguale ai giorni contati dall’Equinozio di Primavera. La precessione è lo sballo tra l’equinozio e il punto 00. Un tempo equinozio e punto 00 coincidevano, così che il 21 marzo, oltre che essere l’equinozio di primavera era anche il primo giorno dell’anno. In cielo tutto si muove e oggi non è più così. Da un punto di vista geocentrico, la volta celeste è un cerchio a cui il Sole sembra girare al suo interno. E i cerchi sono misurati in gradi, ogni cerchio misura 360 gradi. Apparentemente sia Sole annuale, sia il Sole precessionale, sembrano muoversi all’interno di questo cerchio, il Sole annuale si muove in senso dritto compiendo il giro in circa 365 giorni, mentre il Sole precessionale si muove in senso retrogrado alla velocita di circa 72 anni per grado.
In quei paesi dell’oriente e dell’estremo oriente, dove fa uso del calendario siderale, il primo giorno dell’anno non è fisso, varia ogni 72 anni. Oggi il 14 aprile corrisponde all’ultimo giorno dell’anno, ne consegue che il 15 aprile è il primo giorno dell’anno. Significa che il Sole (annuale non precessionale) a partire dal 15 aprile transita a 00 gradi del cerchio celeste.
24 giorni dopo l’Equinozio di primavera, 24 giorni che nel moto annuale significano circa 24 gradi, nel moto precessionale significano invece 1728 anni.
Per cui 24 gradi sono la correzione da apporre ai calcoli.
Faccio un ulteriore esempio. La Terra per ragioni di comodità viene divisa in Paralleli e Meridiani. Due di questi meridiani hanno un nome. TROPICO DEL CANCRO e TROPICO DEL CAPRICORNO. Questi separano la zona tropicale da quella temperata. Nel suo corso verso Nord, il Sole ha come limite il TROPICO DEL CANCRO, mentre nel suo corso verso Sud, ha come limite il TROPICO DEL CAPRICORNO. Ma per via del fenomeno della precessione, bisognerebbe applicare la correzione di 24 gradi e cambiare i nomi dei due TROPICI. In quanto non vi è più corrispondenza. Oggi dovrebbero essere chiamati TROPICO DEI GEMELLI e TROPICO DEL SAGITTARIO. Le ragioni astronomiche dei primi due nomi sono venute meno.
Torniamo al nostro calcolo. Oggi il Sole transita sul 54esimo grado precessionale. O meglio dista dal punto 00 precessionale (non dall’equinozio) 54 gradi, che se moltiplicati per 72 da 3888 anni. Questa secondo gli antichi trattati di astronomia vedica segna l’inizio del Kali Yuga. Cioè l’era che gli Indiani chiamano Kali Yuga ha avuto inizio 3888 anni fa.
A questi ne vanno aggiunti 432, sono gli anni del “piccolo Sandya” in cui è nato Vedavyasa il compilatore dei Vedas. 3888 + 432 = 4320. Da qui possiamo dedurre che i Vedas sono stati messi per iscritto tra il 1877 aC, e il 2039 aC. (più o meno quello che dice wikipedia).
Qui i calcoli sono approssimativi, era mia intenzione fare un esempio di computo non arrivare alla data precisa. Ma di sicuro sono stati compilati poco dopo 1877 aC.
[Modificato da Giullare108 29/06/2011 07:12]